Milazzo/ La conferenza stampa del sindaco sulla situazione finanziaria

Piano di riequilibrio per evitare il dissesto. Questa la decisione che il vertice di maggioranza consiliare ha preso a conclusione di una seduta collegiale. Sarà un corsa contro il tempo sulla distanza di 90 giorni, ma saranno già indicativi i risultati che l’amministrazione riuscirà a registrare nei primi 30 giorni. In sintesi, la reale situazione economico-finanziaria del Comune è stata fotografata in conferenza stampa dal sindaco Giovanni Formica, ed è il risultato di un esame approfondito e dettagliato che ha permesso finalmente di venire a capo dello stato in cui oggi si trova l’Ente.
Non c’era chiarezza sui numeri –come ha detto Formica- e l’impegno dell’amministrazione è stato quello di fare luce sulle tematiche legate al dissesto, perché è più che necessario che l’Ente imbocchi una strada per fare ripartire anche i servizi che i cittadini si aspettano. Un’analisi portata avanti e conclusa in mancanza di un consuntivo del 2013 e di bilanci e atti conseguenti, eredità alla quale è stata messa mano arrivando al consuntivo 2014 con l’accertamento straordinario dei residui, compito non facile soprattutto nell’individuazione e nell’accertamento di quelli passivi.

Formica ha spiegato che l’amministrazione si è mossa nello spirito della legge individuando nell’Ente i responsabili del procedimento di riaccertamento, allo scopo di verificare se trattasi di obbligazioni effettivamente esistenti, o meno, dal punto di vista giuridico. L’attività svolta ha portato ad individuare la presenza di residui passivi riferentesi a debiti saldati, o per impegni non utilizzati, o frutto di economie di appalti, con la conseguente cancellazione di circa 12 milioni di residui passivi inesistenti e cancellati che hanno determinato un saldo positivo di qualche milione di euro. Altra attività svolta, anche perché richiesta dalla Corte dei Conti, una verifica seria sui debiti fuori bilancio che non risultava reale, e buona parte di essi legati a contenzioso, ed all’interno numerosi riferiti ad espropri per la realizzazione dell’asse viario (circa 20 milioni, peraltro in una situazione che è ancora pendente). Al tirar delle somme si ha riscontro di una situazione debitoria di oltre 44 milioni e 300.000 euro, che il sindaco Formica ha ritenuto di dovere rappresentare all’attenzione della cittadinanza, mentre “l’aspetto politico –ha detto- sarà oggetto di esame da parte del consiglio comunale”. Quindi, una situazione acclarata che è da considerare assai pesante, mentre procedono anche le procedure esecutive. “Abbiamo fatto una stima del debito potenziale –ha aggiunto il sindaco- per avere certezza di ciò che ci aspetta in avvenire”.

Giampaolo Petrungaro

Articoli consigliati