Formazione professionale : Germanà, un piano che non garantisce i lavoratori

“Un dramma sociale quello che si è consumato con la pubblicazione dell’avviso 8/2016, che colpisce soprattutto la provincia di Messina”, così il deputato regionale di Area Popolare- Ncd, onorevole Nino Germanà.

“Da deputato e, prima di tutto, da padre di famiglia, non posso non esprimere la mia solidarietà alle famiglie che vengono investite dalle conseguenze di questa azione. Sento l’esigenza di esprimere ai lavoratori la mia solidarietà, un problema serio che riguarda la Sicilia e i siciliani tutti, direttamente e indirettamente.

A poche ore dalla pubblicazione dell’avviso”, prosegue il parlamentare, “chi come me riveste un ruolo istituzionale, non può esimersi dallo scendere in campo per difendere i diritti di migliaia di lavoratori, che rimarranno inevitabilmente privi di qualsiasi forma di sostentamento al reddito.

Invito pertanto l’assessore Marziano a voler rivedere il piano dell’offerta formativa in Sicilia, ricordando doverosamente a questo governo, che oggi i nuovi enti aggiudicatari di avviso, non hanno giuridicamente nessun obbligo di assumere personale proveniente dall’albo. Si tratta di un obbligo che incombe sull’amministrazione regionale che dimostra di disattendere ed ignorare i principi fissati dalla legge 24.

Legge, che ricordo a questo governo, non è ancora stata abrogata e che pone un obbligo ben preciso, l’obbligo di salvaguardia dei livelli occupazionali. È doveroso pertanto un intervento immediato della politica, che non può oggi non prendere atto di un evidente e clamoroso fallimento”, conclude Germanà.

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