Ss Milazzo, al Celeste una doppietta di Cannavò stordisce il Pistunina

Una doppietta di Antonio Cannavò prima dell’intervallo trascina il Milazzo al “Celeste” di Messina. I rossoblù guadagnano infatti ai danni del Pistunina il quarto successo consecutivo in campionato, pur senza entusiasmare in novanta minuti di assolo. Davanti i rossoneri, storditi dal gol ospite appena scesi in campo e quasi mai pericolosi dalle parti di Fagone, i mamertini peccano così nel non chiudere con anticipo la gara, ma si fanno comunque largo al terzo posto solitario in classifica.

A 6’ minuti dal fischio d’indizio la formazione di Rufini è già in vantaggio. Battendo il primo corner della gara è D’Anna ad appoggiare sul primo palo per Cannavò, che dà le spalle a Fazio e ci mette lo zampino sulla linea di porta, spingendo in rete la palla dello 0-1. La gara parte dunque ad handicap e per due volte Rizzo si inserisce senza fare troppo sul serio dalla corsia di destra, smorzando due cross che si perdono entrambi tra le mani del portiere. Al 20’ il Milazzo è vicino al raddoppio con Lucarelli, ma il tiro dell’italo-argentino su punizione da posizione defilata attraversa l’area di rigore e si stampa sul palo alla sinistra di Fazio, già in tuffo. Il Pistunina prende nel frattempo coraggio e cerca di spezzare la manovra degli ospiti, che continuano con non poco disordine il pressing in area di rigore e sciupano clamorosamente con Rasà e Cannavò che sparano addosso a Fazio da posizione ravvicinata. Minissale pesca poi il jolly con una bordata a giro che sorvola di poco la traversa, ma nel torpore generale i mamertini trovano il raddoppio a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Rasà insiste appunto in un’azione manovrata sulla destra e scodella in area la sfera che apre la strada a Cannavò: l’attaccante taglia alle spalle di un difensore e trova il tap-in vincente per stendere frontalmente Fazio con un destro secco e siglare lo 0-2 che è anche il suo quattordicesimo centro in campionato.

Il secondo tempo comincia con lo stesso copione del primo e dopo cinque minuti Fagone svetta su tutti respingendo un calcio d’angolo diretto su una mischia in area. Intorno al quarto d’ora Mirulla finisce in fuorigioco a duello col portiere ospite, mentre un cross di Cannavò oscilla indisturbato sulla linea di porta e scorre sul fondo. Mister Rufini ha intanto dato fiato ai suoi con l’ingresso di Quadri ed Ancione e proprio l’ex Taormina ci prova in rovesciata, spedendo il cuoio di poco largo rispetto ai 7,32 avversari. E’ l’ultima occasione di una gara con ben poco da raccontare, che scivola via senza altre emozioni nonostante al 77’ il Pistunina si complichi la vita restando in dieci uomini. Un duro intervento da dietro su D’Anna spinge infatti il signor Arcidiacono a mostrare il rosso diretto a Minissale, che prende anzitempo la via degli spogliatoi.

Archiviato il successo il Milazzo pensa subito alla gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, da giocare mercoledì al “Salmeri” contro il Palazzolo prima di una nuova gara interna, che lo vedrà contrapposto allo Sporting Taormina. Il Pistunina, invece, nel pieno della bagarre playout, sarà di scena sabato al “Regionale” di Giarre.

Antonio Petrungaro

Pistunina-Milazzo 0-2

Marcatori: 6’-35’ Cannavò

Pistunina (4-4-2): Fazio; Boncordo, De Salvo G., Gazzè, Leo F. (51’ La Fauci); D’Arrigo G. (29’ Foresta), De Salvo A., Caldore, D’Angelo (67’ Mangano); Minissale, Mirulla. All. Nello Miano

A disposizione: Papale, De Leo, Miduri, Petralito.

Milazzo (3-5-2): Fagone; Tricamo, D’Arrigo S., Raia; Genovese (58’ Quadri), Costa, D’Anna, Lucarelli, Rizzo (73’ Leo D.); Cannavò, Rasà (58’ Ancione). All. Danilo Rufini

A disposizione: Trovato, Balastro, Casale, Porcino.

Arbitro: Fabrizio Arcidiacono della sezione di Acireale. Assistenti: Dario Testaì della sezione di Catania e Salvatore Maccarrone della sezione di Acireale.

Note: Ammoniti:D’Angelo, Foresta, De Salvo G. (P) Costa, D’Anna (M). Espulso: Minissale (P) al 77’ per fallo da dietro.

Recupero: 0 pt, 4 st

Calci d’angolo: 2-8

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