La Banca europea concede 110 milioni alla Raffineria di Milazzo

In arrivo altri 110 milioni di euro dalla banca europea per la raffineria di Milazzo. Si tratta della seconda tranche di un finanziamento totale di 220 milioni di euro, parte del quale finanziato già lo scorso anno. Il finanziamento copre il totale delle somme richieste a valere su un progetto che ha ottenuto l’ok, insieme ad altri sei in tutta europa, dalla BEI, la Banca Europea, nell’ambito del cosiddetto Piano Juncker, il piano economico che punta a rilanciare la crescita economica in Europa attraverso la ripresa degli investimenti, per il tramite del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici. nel progetto finanziato le linee guida sono rappresentate da alcuni punti principali quali: ridurre l’impatto ambientale attraverso la realizzazione di un’unità aggiuntiva di trattamento di greggio a maggior tenore di zolfo; migliorare l’efficienza energetica: verranno ammodernati gli impianti esistenti per incrementarne la stabilità operativa e migliorarne la performance. Tali interventi hanno inoltre lo scopo di abbattere le emissioni di polveri del 40% e diminuire il consumo di gas combustibili nel processo di produzione; aumentare la sicurezza: verranno realizzati degli impianti idonei ad un maggior controllo di potenziali eventi di contaminazione del sottosuolo e delle falde acquifere. RAM rientra, inoltre, nell’elenco delle infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale previsto dall’art. 57 della Legge 35/2012, al fine di garantire – fra l’altro – la sicurezza strategica degli approvvigionamenti energetici e del loro relativo utilizzo, ed il contenimento dei costi dell’approvvigionamento energetico del Paese, come previsto dalla Legge 239/2004.

Antonio Petrungaro

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