“Dammi i soldi o metto i video hard in rete”: un 20enne e un 14enne in manette

Concorso in estorsione. E’ l’accusa con cui i carabinieri hanno arrestato un 20enne e un 14 di Pedara, in provincia di Catania.

La vittima è un 37enne, sempre di Pedara, che per mesi è stato vessato ed umiliato dal maggiorenne che  lo aveva convinto ad avere con lui dei rapporti sessuali. Ogni incontro, filmato di nascosto, era diventato poi l’arma per ricattare la vittima ed estorcerle del denaro – quasi 700 euro – consegnato in più tranche.

La vittima, terrorizzata dalla possibilità di vedere i video postati sui social network, ha ceduto per mesi ai ricatti del suo persecutore finchè non è entrato nell’affare anche il minorenne. Quest’ultimo ha contattato e minacciato telefonicamente il 37enne, chiedendogli 600 euro in contanti per evitare la divulgazione del video.

La vittima, a questo punto, ha deciso di presentarsi in caserma a Pedara per chiedere aiuto ai carabinieri. Fissata l’ora e il luogo dell’incontro con gli estortori, i carabinieri hanno arrestato i due estortori nel momento in cui hanno intascato i 600 euro.

Il maggiorenne, assolte le formalità di rito, è stato relegato agli arresti domiciliari mentre il minorenne è stato associato al centro di prima accoglienza di Catania.

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