Amministrative 2017, 128 comuni siciliani al voto: urne aperte dalle 7 alle 23

Un milione e mezzo di siciliani chiamati alle urne. Conto alla rovescia terminato: sono 128 i comuni siciliani chiamati al voto fra cui due capoluoghi di provincia,Palermo e Trapani, ed altri importanti centri di ogni area dell’Isola. Urne aperte a partire dalle ore 7 fino alle 23, momento in cui scatterà lo spoglio. Per la prima volta si voterà con la nuova legge elettorale per gli enti locali entrata in vigore la scorsa estate che prevede, fra i vari punti, l’effetto trascinamento delle liste e, nei comuni con più di 15 mila abitanti, la vittoria al primo turno con il 40 per cento più uno.  Il territorio in cui si conta il maggior numero di città chiamate alle urne è il Messinese con 39 centri al voto, ma nessuno di questi supera i 15mila abitanti. Nel Palermitano si voterà in 31 comuni compreso il capoluogo e Termini Imerese, l’altro centro in cui è previsto l’eventuale turno di ballottaggio.
In provincia di Catania voteranno complessivamente venti paesi e fra questi ben cinque cittadine con oltre 15mila abitanti. Si tratta di Aci Catena, Misterbianco, Palagonia, Paternò e Scordia.
Nel Siracusano vanno alle urne gli elettori di sei comuni, fra questi Avola e Floridia. Nell’area di Trapani, oltre al capoluogo, si vota in altre due cittadine: Erice e Petrosino.
Cinque i centri al voto nel Ragusano: Pozzallo, Santa Croce Camerina, Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi.
Tutti al di sotto dei 15mila abitanti, i comuni alle urne in provincia di Enna: Nissoria, Regalbuto, Sperlinga e Villarosa. Si vota anche nelle sei delle sette isole Eolie che rientrano nel territorio del comune di Lipari, in provincia di Messina, e anche nelle isole di Lampedusa e Linosa (in provincia di Agrigento).
Ovviamente è Palermo la città più popolosa in cui è programmato il voto, mentre è la piccola Gallodoro, in provincia di Messina, la comunità più piccola alle urne: 381 abitanti.

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