Inceneritore A2A: Angela Musumeci risponde duramente a Rete Civica per le Infrastrutture del Mezzogiorno

Taglia corto il Consigliere Comunale di Pace del Mela Angela Musumeci  da anni impegnata nella lotta a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Alla Musumeci non sono andate giù le dichiarazioni di Rete Civica per le infrastrutture del Mezzogiorno, Associazione schierata a favore dell’inceneritore che l’A2A vorrebbe realizzare nell’area della Centrale Elettrica di S. Filippo del Mela. Angela Musumeci, in un comunicato stampa diffuso, ha scritto quanto segue: < Rete Civica per le infrastrutture del Mezzogiorno e amici della terra? soggetti non pervenuti.

E’ singolare leggere dichiarazione di soggetti che non hanno mai fatto nulla per il nostro territorio, emeriti sconosciuti che hanno il barbaro coraggio di difendere interessi economici ed industriali in danno ad una popolazione fortemente colpita dall’inquinamento ambientale con danni sanitari e perdite di vita.

Dovrebbero sapere che l’Unione europea chiede l’abbandono dell’incenerimento dei rifiuti e si concentra su tecniche sostenibili ed ecocompatibili. E’ possibile quindi gestire i rifiuti rispettando l’ambiente ed i cittadini. Basti guardare altre realtà del nord italia o paesi europei.

La letteratura scientifica e medica parla chiaro. gli inceneritori inquinano e creano problemi sanitari gravi.

Chissà come mai questa difesa verso gli inceneritori da parte di questi soggetti?

I cittadini sono ben coscienti e consapevoli delle conseguenze negative prodotte da questi impianti industriali.

I morti ed i malati nella valle del Mela sono migliaia e non possiamo permettere che si continui a fare devastazione per fare lucro sulla pelle dei cittadini.

Rete Civica per le infrastrutture del Mezzogiorno e amici della terra dovrebbero sapere che il fronte No Inceneritore non è in minoranza perchè esiste un grande fronte fra sindaci (che rappresentano i cittadini), Associazioni, Comitati, parrocchie, società civile e singoli cittadini.

 

Le dichiarazioni fino ad adesso fatte si basano su dati, studi scientifici. Nessun allarmismo. Dense di demagogia e populismo, senza nessun fondamento tecnico e scientifico invece sono le dichiarazioni fatte da questi due organismi che non hanno mai svolto attività sul nostro territorio.

I cittadini promettono battaglia per una Sicilia che, come i paesi più civili e ambientalisti gestisca civilmente i suoi rifiuti usando impianti di trattamento sostenibili e rispettosi dell’ambiente e della salute pubblica>.

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