Milazzo/ Evento AICC sez. MANARA VALGIMIGLI – con Piero Li Causi

Nella sala nobile di palazzo D’Amico, giorno 28 Aprile, l’Associazione di Cultura Classica Manara Valgimigli, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Milazzo, ha chiuso la manifestazione comunale Il Maggio dei Libri con la presentazione del libro Gli animali nel Mondo antico di Pietro Li Causi (Editore Il Mulino, Bologna, 2018).
Alla presenza di un folto e appassionato pubblico e di PierPaolo Ruello in rappresentanza dell’assessore Salvo Presti, Massimo Raffa, presidente della delegazione Manara Valgimigli, ha presentato l’autore (insegnante, antropologo del mondo antico e ‘musicante’, come ama definirsi), col quale poi ha dialogato sui temi principali del libro.

Parlare di animali significa, inevitabilmente, parlare di uomini: ché sono appunto gli uomini a dare un nome agli animali, a classificarli, a discutere su come trattarli, a chiedersi se abbiano un’anima o un logos, a cercare in essi fratellanza o a temerne l’alterità. È questa complessità che il volume di Li Causi vuole restituire al lettore moderno, attraverso una struttura articolata ma al tempo stesso coinvolgente, che va dai concetti di zōon e animal al dibattito antico sull’intelligenza animale, alle teorie pre-darwiniane sull’origine delle specie e alle ipotesi che sia animale a discendere dall’uomo, rappresentandone persino, come pareva a Platone, uno stadio degradato. L’autore ha illustrato le linee più significative del volume con il costante riferimento alle fonti antiche, da Aristotele a Eliano a Lucrezio. Ne è seguito un dibattito intenso, che ha visto una attiva partecipazione del pubblico presente.

 

Per rendere omaggio al tema  della conferenza, alla passione dell’autore per la musica e agli ospiti tutti, l’incipit e l’explicit della serata sono stati segnati dalla musica—sempre, ovviamente, nel segno del mondo animale. All’inizio Angelo Calise ed Enzo Amato, voci e chitarre, un duo assai noto ed apprezzato nelle serate musicali cittadine, con Il gatto e la volpe di Eugenio Bennato; in chiusura il giovanissimo soprano Silvia Raffa, allieva del Liceo Classico Impallomeni e reduce da una serie di successi in prestigiosi concorsi musicali, ha eseguito il Lied Die Forelle (La trota) di Franz Schubert.

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