Qualità della vita 2018, Sicilia sempre agli ultimi posti

Milano vince la 29^ edizione della Qualità della vita. Un risultato inedito nell’indagine annuale del Sole 24 Ore, che scatta una fotografia delle città italiane.

Ben 42 i parametri di riferimento per ciascuna provincia (107 in tutto), suddivisi in sei macro aree tematiche (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.

Qualità della vita 2018: Palermo all’87° posto, tutte le siciliane in codaAl secondo ed al terzo posto si piazzano Bolzano, in risalita dalla quarta posizione del 2017, e Aosta, in discesa di una posizione dallo scorso anno. In coda alla graduatoria, invece, si ritrova Vibo Valentia: è la quarta volta che compare sul fondo, circondata da numerose città del Sud. Roma si piazza al 21° posto, in linea con l’anno precedente (24° posto).

Tra le altre grandi città, più a Sud spicca la risalita di Napoli che conquista 13 posizioni: nonostante continuino a peggiorare le performance legate a Giustizia e sicurezza e Affari e lavoro, la città festeggia il miglioramento sul fronte della ricchezza e dei consumi, grazie ai prezzi di vendita delle case. Migliorano anche Venezia, Torino, Catania, Bari e Bologna, in controtendenza solo Genova e Firenze che perdono rispettivamente otto e dieci posizioni.

Per quanto riguarda le siciliane, prima si conferma Ragusa al 73° posto che sale di sette posizioni, segue Siracusa all’82° posto che sale di sei posizioni, poi Catania all’84° posto conquistando nove posizioni, Palermo all’87° posto sale di 10 posizioni, Trapani all’89° posto sale di dieci posizioni, Agrigento al 93° posto sale di tre posizioni, Messina al 96° posto scende di sette posizioni, Caltanissetta al 100° posto scende di 8 posizioni ed Enna al 102° posto scende di diciotto posizioni.

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