Stromboli/Nuova ordinanza per i barconi

Il Sindaco Marco Giorgianni ha inteso regolamentare, per quanto attiene ai propri poteri, la gestione dei flussi turistici sull’Isola di Stromboli, in ragione dei principi di sicurezza di luoghi e persone, di tutela della pubblica incolumità e di misure di prevenzione dei rischi, resi ancor più necessari e inderogabili dopo i due eventi esplosivi del 3 luglio e del 28 agosto.
Il provvedimento è emesso con efficacia immediata e senza limiti di tempo e avrà validità per l’intero arco della stagione turistica, cioè da 30 aprile al 31 ottobre di ogni anno.
Le disposizioni contenute nell’ordinanza disciplinano i mezzi navali per le escursioni giornaliere (barconi e minicrociere) che hanno capacità di trasporto di un numero di passeggeri superiore alle 200 unità, ripartendone gli arrivi nell’arco della giornata e di certo, ridisegnando indirettamente gli itinerari sull’intero arcipelago, portando maggiore ordine ed equilibrio anche in tutte le altre isole.
In particolare:
–          Gli armatori che hanno porto base in Calabria potranno sbarcare i propri passeggeri a Stromboli a partire dalle ore 9:00 e re-imbarcarli entro e non oltre le ore 14:00, tutti i giorni ad eccezione del lunedì e del giovedì, in cui potranno effettuare le stesse operazioni dalle ore 14:00 alle ore 19:15.
Viceversa:
–          Gli armatori che hanno porto base in Sicilia potranno sbarcare i propri passeggeri a Stromboli a partire dalle ore 14:00 e re-imbarcarli fino alle ore 19:15, tutti i giorni ad eccezione del lunedì e del giovedì, in cui potranno effettuare le stesse operazioni dalle ore 9:00 e non oltre le 14:00
Restano esclusi quei natanti utilizzati eccezionalmente come servizio charter per il trasporto di gruppi di turisti verso e da Stromboli, i quali dovranno tuttavia darne comunicazione preventiva al Comune di Lipari.
Come da precedente ordinanza n.97, tutte le imbarcazioni che sbarcano passeggeri in numero superiore a 40 unità devono disporre di personale idoneo e sufficiente ad accompagnare i passeggeri trasportati, sia in fase di sbarco che di imbarco, assicurandosi che non stazionino sulla banchina oltre il tempo necessario alle suddette operazioni.
Per le modalità di accosto e gestione delle operazioni di imbarco e sbarco passeggeri, ci si rifà a quanto disposto dall’ordinanza n. 12/2016 della Capitaneria di Porto di Lipari.
E’ obbligo, per questa Amministrazione, oggi più di prima, non permettere un tipo di gestione degli sbarchi autoreferenziale e non regolamentata. Si è cercato, dunque, attraverso le disposizioni contenute nell’ordinanza, che sono frutto di numerose interlocuzioni con le parti coinvolte per cogliere, ove possibile, le principali esigenze di ciascuno, di innalzare i parametri di “sicurezza” attraverso azioni di disciplina e ordine, che si concretizzano, innanzitutto, nel non intasare il porto, unica via di fuga – ma neanche il resto dell’Isola – con numeri importanti insostenibili data la peculiarità del territorio e le norme in materia di protezione civile.
Questo, però, non poteva neppure tradursi in un “blocco” rigido e certamente penalizzante sia per le compagnie di navigazione che per l’economia dell’Isola, mentre è apparso più appropriato il sistema delle fasce orarie, con una giusta rotazione di giorni, che possa portare il medesimo numero di escursionisti ma suddivisi durante tutto l’arco della giornata e non più concentrati in pochissime ore di girone dantesco; ciò anche per una migliore e più serena esperienza per i turisti stessi.

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