OLTRE TRECENTO CITTADINI DELLA “VALLE DEL MELA” A PALERMO PER DIRE NO ALL’INCENERITORE DELL’ESI. A FINE NOVEMBRE L’ASSESSORE CONTRAFATTO IN VISITA NELL’AREA INDUSTRIALE.

Sono partiti questa mattina, di buon ora, alla volta di Palermo, a bordo di  pulman, circa trecento cittadini della “Valle del Mela” per gridare a squarciagola il proprio NO al nuovo progetto dell’inceneritore proposto dalla ditta ESI S.p.A. di Giammoro20161027_113911. I pulman, messi gratuitamente a disposizione dei cittadini erano sei, tre provenienti da Pace del Mela, uno da Gualtieri Sicaminò, uno da S.Filippo del Mela e S. Lucia del Mela ed uno  da S.Pier Niceto, Monforte e Torregrotta. Presenti anche i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni dell’Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale. Nino Campo Sindaco di S. Lucia del Mela, Matteo Sciotto Sindaco di Gualtieri Sicaminò, Giuseppe Cannistrà Sindaco di Monforte S. Giorgio, Domenico Nastasi Presidente del Consiglio di S. Pier Niceto, Giuseppe Totaro Assessore di S. Pier Niceto, Dario Antonazzo Presidente del Consiglio di Torregrotta. I cittadini, guidati dalle associazioni ambientaliste ( ADASC, T.S.C.  Zerowaste Sicilia), giunti a Palermo, hanno manifestato civilmente d’avanti l’Assessorato Regionale dell’Energia & dei Servizi di Pubblica Utilità in concomitanza della Conferenza di Servizi propedeutica al rilascio delle autorizzazioni. Alla Conferenza di Servizi hanno partecipato i dirigenti della Regione, i rappresentanti dell’ARPA, della Città Metropolitana di Messina, l’ing. Vincenzo Franza per l’ESI S.p.A. e chiaramente il Sindaco di Pace del Mela Pippo Sciotto, accompagnato dall’esperto Prof. Ivo Allegrini e dall’Assessore All’Ambiente del Comune di Pace del Mela Lino Calderone. Dopo oltre due ore di discussione  è stato netto il NO al progetto ESI del Sindaco Sciotto motivandone l’opposizione in quanto lo stabilimento è confinante con gli impianti sportivi comunali e a pochi centinaia di metri dalle abitazioni di C/da Gabbia e Giammoro centro. L’ing. Franza dell’ESI invece, sosteneva che l’attuale attività dello smaltimento delle batterie ormai e fuori mercato e quindi per continuare a sostenere i livelli occupazionali è necessaria la riconversione degli impianti con le emissioni che non supererebbero le attuali. Dopo i vari interventi la Conferenza si è sciolta ed è stata fissata a data da destinarsi. In conclusione, la Regione oggi non ha rilasciato nessuna autorizzazione ed ha richiesto all’ESI S.p.a. una integrazione della documentazione. Terminata la Conferenza di Servizi, i Sindaci e le Associazioni Ambientaliste sono stati ricevuti dall’Assessore Regionale All’Ambiente Vania Contrafatto per discutere del caso ESI, ma soprattutto sull’opportunità di un progetto di sviluppo alternativo all’area industriale per la crescita del territorio. Sindaci ed Associazioni si sono dati appuntamento con l’Assessore Contrafatto a fine novembre quando verrà in visita nell’area industriale.

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