Prime conferme alle indiscrezioni tra le pagine del Dpef 2017-2019 redatto dal governo Crocetta. Infatti sul fronte caldo dei precari, viene evidenziano che ‘l’obiettivo del governo regionale di porre fine al precariato ultraventennale, che coinvolge circa 15 mila soggetti negli enti locali, si basa sulla stabilizzazione negli enti utilizzatori in funzione dei posti in pianta organica disponibili e in via residuale sull’assunzione a tempo indeterminato, part-time, presso un’agenzia pubblica che possa riassegnare i lavoratori in funzione delle esigenze”. Per quanto riguarda le ex Province “il governo intende trasferire alla Regione la funzione legata all’istruzione inclusi gli aspetti sociali”. E “propedeutiche a tale attività, per la quale saranno stanziate le risorse aggiuntive, saranno definiti costi standard per il funzionamento delle scuole e parametri uniformi per l’assistenza agli alunni disabili”.