Coppa Italia Eccellenza, uno spietato Milazzo ha la meglio sul Palazzolo

Con un gol in avvio di gara un Milazzo spietato si aggiudica il primo atto dei quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza. I rossoblù passano infatti con il minimo sforzo allo “Scrofani Salustro”, superando un Palazzolo che si lascia tagliare le gambe dal gol dell’eroe di giornata, Stefano Tricamo e scende in campo troppo tardi per agguantare un risultato utile. Torna così alla vittoria lontano dalle mura amiche la formazione di mister Danilo Rufini, che gioca di intensità nel primo tempo e conserva nella ripresa un successo che è una impagabile iniezione di fiducia.

E’ quindi ad appena tre minuti dal fischio d’inizio che il Milazzo passa in vantaggio. Al primo affondo, i rossoblù guadagnano un calcio d’angolo da cui D’Anna scodella la sfera sulla testa di Tricamo: il difensore svetta imperioso nel cuore dell’area di rigore e spedisce la sfera alle spalle di Latino, che può solo vederla insaccarsi sotto l’incrocio dei pali alla sua sinistra. E’ la seconda rete in soli quattro giorni per il difensore mamertino, che rompe a freddo l’equilibrio della gara. La risposta degli iblei non si fa comunque attendere e Nobile tenta il colpo su un’azione fotocopia a quella dello 0-1, mancando però l’appuntamento con il colpo di testa faccia a faccia con Fagone. Il match è avaro di emozioni e per un Milazzo che opera un pressing sfiancante nella metà campo gialloverde c’è un Palazzolo che fatica a trovare continuità nella manovra. Al 20’ gli uomini di Strano rischiano dunque di capitolare per la seconda volta su un avventato disimpegno di Chiavaro, che impatta col destro faccia a faccia con Latino e manca di poco il palo alla destra del portiere evitando un clamoroso autogol. Sul finire del primo tempo Concialdi si inserisce invece in due occasioni sul lato corto dell’area di rigore ed al 40’, chiusa la triangolazione con Grasso, colpisce largo sul fondo.

Al ritorno in campo mister Strano vira sul 4-3-3, inserendo Conselmo e Messina che rilevano Fichera e Musumeci. Dopo quattro minuti i rossoblù avanzano con Lucarelli, che piomba ad un metro da Latino su un lancio dalle retrovie ma è in fuorigioco. Al 56’ rischia invece grosso Fagone, quando Cucinotta colpisce forte addosso a Serrantino ed il rimpallo è diretto in area per Fabio Messina, che non riesce a calciare verso i 7,32 avversari e lascia scorrere il pallone sul fondo. Gli aretusei hanno nel frattempo alzato il baricentro ed il neo entrato Calabrese crossa in area per Conselmo, che colpisce fuori da posizione ravvicinata. Al 70’ continua la pressione dei gialloverdi e Fagone risolve con un intervento superlativo una mischia furibonda che porta al colpo di testa da pochi passi Grasso, ammonito qualche secondo dopo per un fallo di mani in area piccola. Negli ultimi dieci minuti il Palazzolo tenta l’assalto al pari con tutte le proprie forze e Messina finisce a terra in area di rigore su un cross di Concialdi, con Arcidiacono che lascia proseguire, mentre D’Anna incrocia un destro dalla distanza che finisce poco più in là rispetto allo specchio della porta. Nel recupero il centrocampista mamertino chiama agli straordinari Latino, che si concede una parata plastica per deviare all’angolino basso un nuovo tiro da 20 metri ed il Milazzo, che chiude con cinque juniores in campo, difende con le unghie e con i denti il proprio vantaggio. I rossoblù espugnano dunque lo “Scrofani Salustro” contro uno dei team più forti del girone ed ipotecano la qualificazione alla semifinale, in attesa della gara di ritorno in programma mercoledì 30 novembre al “Marco Salmeri”.

Antonio Petrungaro

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