Fondi Ue: decolla (in ritardo) Agenda 2020 in Sicilia, 17 bandi

Al via 17 bandi per le imprese, i primi a gennaio. Viene fuori dai lavori del secondo Comitato di sorveglianza del Po Fesr Sicilia 2014-2020, conclusosi a Trapani. Riunione al museo regionale Pepoli, da dove la vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello si riserva l’annuncio: “Oggi decolla il nuovo Programma operativo Fesr 2014-2020: una gran mole di risorse, oltre 4 miliardi e mezzo di euro, per una Sicilia che deve scommettere sul proprio futuro”. Un passaggio che ha dovuto comunque attendere due anni e che sconta evidenti ritardi. Presente alla riunione del comitato il rappresentante della Commissione europea, Lucio Paderi: “L’iter per il superamento delle condizionalita’ ex ante previste dai regolamenti comunitari si sta concludendo, e ne siamo soddisfatti”, ha detto, ma ha anche osservato: “Ora bisogna pubblicare subito i bandi e accelerare la spesa”. A illustrare lo stato d’attuazione del Po Fesr sono stati i direttori dei dipartimenti regionali: entro marzo saranno pubblicati diciassette bandi per le imprese per un importo complessivo di oltre 600 milioni di euro. I primi usciranno a gennaio. Obiettivo primario del Programma e’ lo sviluppo del sistema produttivo regionale. Sono state inoltre attivate procedure d’attuazione da parte dei dipartimenti regionali per oltre mezzo miliardo di euro, relative, tra le altre, ai grandi progetti infrastrutturali e alla banda ultralarga. All’incontro sono intervenuti i rappresentanti dell’Agenzia nazionale per la Coesione territoriale, dei ministeri coinvolti e della Commissione europea, i responsabili dei Dipartimenti regionali e gli esponenti del Partenariato economico e sociale,  sindacati, associazioni e organizzazioni di categoria.

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