Avviso di allerta meteo arancione della Protezione civile regionale in mezza Sicilia, nelle province di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. Lo stato di preallarme indica il peggioramento delle condizioni meteorologiche nelle prossime 24-36 ore. Il sindaco di Aci Castello Filippo Drago, in considerazione delle abbondanti piogge che stanno cadendo, “a seguito di ulteriore valutazione in merito alle condizioni metereologiche”, ha disposto la sospensione dell’attivita’ didattica nelle scuole del territorio comunale. Istituti chiusi anche a Viagrande, sempre nel Catanese: l’amministrazione invita la cittadinanza a uscire di casa “solo in caso di urgente necessita’”. Stessa decisione ad Acireale: “Le scuole rimarranno chiuse – spiega il sindaco Roberto Barbagallo – non occorre comunque allarmarsi. Domani insieme ai tecnici del Comune verificheremo lo stato delle nostre scuole”. Ma a seguito delle forti piogge nell’area jonica-etnea, avverte: “Fate attenzione negli spostamenti e state lontani da strade vicine ai torrenti, in particolare il Lavinaio-Platani e il Peschiera”. Fronti della nuova ondata di maltempo oggi anche Augusta e Siracusa: anche qui le strade invase dall’acqua hanno costretto i vigili del fuoco e le strutture locali di Protezione civile a numerosi interventi. Arterie diventate fiumi, allagamenti di negozi e abitazioni sono segnalati in varie zone. Difficolta’ anche sull’autostrada Catania-Messina. A Catania le scuole sono regolarmente aperte. Il Centro funzionale multirischio regionale della Protezione civile ha infatti emanato un bollettino di allerta meteo con codice di rischio idrogeologico arancione: “Soltanto in caso di codice rosso – si afferma -invece, puo’ essere disposta la chiusura degli istituti scolastici del Comune”.