Dopo la proposta della Commissione Europea di multare l’Italia e la Sicilia per inadempienza in materia di depurazione delle acque reflue, la Regione sta correndo ai ripari realizzando interventi finanziati (delibera CIPE 60/2012) per complessivi 1,1 miliardi di euro riguardanti 51 agglomerati con popolazione superiore a 15.000 unità, o superiori a 10.000 unità se ricadenti in aree sensibili. Nel recente “Patto per il sud – regione Sicilia”, per il settore idrico sono previsti ulteriori finanziamenti per complessivi 237 milioni di euro per fognature e depurazione (143 milioni di euro); per infrastrutture idriche ed irrigue (52 milioni di euro); per dighe ed acquedotti (42 milioni di euro). In Sicilia, per quanto riguarda la maxi multa Ue, la provincia con il maggior numero di sanzioni ricevute è Catania (14) ma in rapporto alla popolazione residente Messina (11) batte tutti con una sanzione ogni 58.234 abitanti seguita a ruota da Agrigento (1 sanzione ogni 63.590 abitanti). Ecco nel dettaglio l’elenco dei comuni sanzionati. Catania (14) – Adrano, Aci Catena, Aci Castello, Acireale and others, Belpasso, Catania and others, Caltagirone, Misterbianco and others, Palagonia, Scordia-Militello Val di Catania, San Giovanni La Punta, Tremestieri Etneo, Giarre-Mascali-Riposto and others, Gravina di Catania. Messina (11) – Capo d’Orlando, Consortile Sant’Agata Militello, Consortile Torregrotta, Furnari, Gioiosa Marea, Messina 6, Milazzo, Pace del Mela, Patti, Roccalumera, Rometta, Agrigento (7) – Agrigento and its outskirts, Favara, Macchitella – Gela, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Ribera, Sciacca. Palermo (7) – Cefalù, Carini and ASI Palermo, Misilmeri, Palermo, Santa Flavia, Termini Imerese, Trabia. Trapani (5) – Campobello di Mazara, Castelvetrano 1, Marsala, Mazara del Vallo, Triscina Marinella, Ragusa (3) – Ragusa, Scicli, Scoglitti – Vittoria, Siracusa (3) – Augusta, Avola, Carlentini. Caltanissetta (1) – Niscemi.