Mafia: rischio scarcerazione per una decina di affiliati

Stanno per tornare in libertà una decina di mafiosi dei clan di Bagheria, Villabate, Ficarazzi, Altavilla Milicia e Casteldaccia. Il gup Sergio Ziino che, a novembre del 2015, li ha condannati per associazione mafiosa, estorsione e omicidio, non ha ancora depositato le motivazioni della sentenza. E stanno per scadere i termini di custodia cautelare. La sentenza d’appello, per evitare che si aprano le porte del carcere, dovrebbe arrivare entro quattro mesi, cosa impossibile visto che, in assenza del deposito del provvedimento, non sono stati ancora presentati i ricorsi in appello e non è stato ancora fissato l’inizio del processo di secondo grado. A rischio di scarcerazione anche Michele Modica e Emanuele Cecala, il primo ergastolano, il secondo condannato a 30 anni per l’omicidio di Antonio Canu, ucciso a Caccamo il 28 gennaio del 2005.

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