“La Sicilia e l’internazionalizzazione verso i paesi arabi. La certificazione Halal” è il titolo della prima tappa del Roadshow Nazionale, organizzato dalla Camera di Cooperazione Italo Araba, in collaborazione con il Comune, che si svolgerà il 12 gennaio 2017, alle ore 15.30, presso Palazzo D’Amico.
Interverranno Giovanni Formica (sindaco della città di Milazzo), Mario Mancini (Presidente Camera di Cooperazione Italo Araba e imprenditore Mancini Spa), Kheit Abdelhafid (Presidente Comunità Islamica di Sicilia), Lando Siliquini (Presidente del Laboratorio Piceno della Dieta Mediterranea), Annamaria Aisha Tiozzo (Presidente Whad Centro di Certificazione Halal Italiano), Antonino Zizzo (Consulente Internazionalizzazione Pmi ed Export Manager).
L’invito è rivolto alle aziende di produzione di alimenti e bevande, aziende del commercio di alimenti e bevande, enti di promozione turistica, aziende di trasporto e logistica, addetti ai servizi turistici, hotels and resorts, studenti, ricercatori universitari, esperti del settore FOOD.
L’ingresso è libero.
Halal in arabo significa “lecito” e la certificazione attesta che i prodotti, nei settori agroalimentare, cosmetico, sanitario, farmaceutico, finanziario e assicurativo, siano conformi alla dottrina islamica. Si tratta, dunque, di una certificazione di qualità, di filiera e di prodotto.
La CCIA intende promuovere l’alta qualità italiana attraverso la rigorosa conformità agli standard Halal. A tal fine si avvale della collaborazione del Centro di Certificazione Halal Italiano WHAD – WORLD HALAL DEVELOPMENT, ente specializzato nell’auditing halal di Aziende Alimentari, Zootecniche, Cosmetiche e Farmaceutiche.
Nello specifico, le aziende possono richiedere, tra i vari, i seguenti servizi di consulenza: Marketing Islamico; Certificazione Halal; Certificazione Halal e Gluten Free; Turismo Islamic Friendly; Cucina Halal; Norme di Registrazione e Commercializzazione dei Prodotti nei Paesi Islamici ed Etichettatura e Law Compliance.
Giampaolo Petrungaro