Avrebbe assunto tre banditi per ‘dare una lezione’ all’ex moglie, dando indicazioni su come e dove trovare soldi e oggetti preziosi che la donna teneva in casa. E’ l’accusa contestata a un medico di Catania al quale la Procura ha fatto notificare un avviso di conclusione indagine per furto aggravato. Stesso provvedimento è stato notificato ai due uomini che hanno fatto da ‘palo’ al ladro che è entrato in casa: Luca Nicolosi, 39 anni, arrestato dalla polizia di Stato, in esecuzione di un provvedimento del Gip. L’uomo ha confessato tutto alla squadra mobile della Questura che conosceva già movente e dinamiche, emersi durante un’intercettazione. Secondo l’accusa, il medico avrebbe commissionato il furto per danneggiare l’ex moglie, e non ha avuto parte del bottino, stimato in 6mila euro. A insospettire la squadra mobile il fatto che i ladri avevano aperto solo il cassetto del mobile dove c’erano i gioielli e che la cassaforte era stata aperta con le chiavi. Il furto è avvenuto mentre la donna era in vacanza.