Continua il successo della web-radio della Consulta giovanile di Polizzi

Continuano le puntate della web-radio di “Radio Polizzi…Generosa come te” gestita dai ragazzi della Consulta Giovanile che settimanalmente si riuniscono per registrare le puntate tra musica, sketch, ironia, satira locale e tanta voglia di mettere in atto quella spensieratezza a cui i giovani devono ispirarsi. Alle varie ironie e battute, si sono aggiunte ultimamente delle rubriche dedicate alla cucina, alla musica popolare e ai problemi del paese.

Un chiaro esempio ne è la rubrica “Consultiamoci” che mette in contatto la radio ed i cittadini mediante Facebook per confrontarsi con la realtà dei fatti e per capire il pensiero della gente riguardo temi scottanti e non.  Non a caso si è trattata la questione burocratica della normativa sulla sicurezza del comune con i relativi pass per entrare negli uffici comunali, la questione del rallentamento della rete internet nel circuito cittadino,  il problema del decoro urbano e tanti altri fattori che saranno trattati successivamente.

Non sono mancati gli ospiti locali con gruppi popolari come “Amuri di ruviattu”, il gruppo di “Moffo Schimmenti e le libere corde”, le ricette di cucina di Lorenzo Sausa e Piergiorgio Lo Verde, il video-reporter Claudio Ceino. Nell’ultima puntata ospiti due famiglie, una Siriana e l’altra Nigeriana, accolte a Polizzi e arrivate nella comunità tramite l’Associazione Onlus “La Commenda Solart” presieduta da Angela Madonia, che ha aderito al progetto della Comunità di Sant’Egidio, dalla Federazione delle Chiese Evangeliche e della Tavola Valdese. La Consulta ha voluto incontrarli, parlare e giocare con loro, regalando delle ceste pasquali ai genitori e delle uova per i bambini, mettendoli a proprio agio e facendo sentire l’affetto e la generosità di un paese che porta tale nome.

I ragazzi si sono esibiti nel periodo natalizio al Salone Parrocchiale con uno spettacolo dedicato a Peppino Impastato e con l’obiettivo di raccontare la vita di un personaggio che ha dato la sua vita per la lotta alla mafia. Tanta voglia di fare bene e tante altre iniziative in cantiere per cercare di coinvolgere altri ragazzi nella speranza che escano dal guscio e si mettano a disposizione del sociale. Un eccezione all’interno di un contesto madonita dove non sempre i giovani cercano di mettersi in gioco e sfruttare le potenzialità che solo una radio offre.

Antonio David

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