L’Ecomaratona delle Madonie, svoltasi negli ultimi anni a Polizzi Generosa, fa parte di una serie di manifestazioni a carattere nazionale che ha raccolto durante gli anni un importante pubblico di atleti sia per l’aspetto agonistico che per l’aspetto ambientale. Imperdibile il percorso che le Madonie offrono, un ambiente invidiabile che certamente non trova eguali in altre parti d’Italia.
Questa manifestazione ha messo in vetrina i pezzi pregiati del Parco delle Madonie (Piano Noce, Timpa di Mendola, Piano Cervi, Quacella, Vallone Madonna degli Angeli, Monte San Salvatore, Piano Iole, Madonna dell’Alto, Monte Cavallo) e del suo comprensorio, suddivisi tra Ecomaratona sulla distanza di 43 km e Abies Trail su di un percorso di 23 km. Dietro questo evento c’è una macchina organizzativa che dà il meglio di sè come sempre, e l’aiuto dei volontari nelle varie postazioni ha reso questa maratona un appuntamento importante a livello agonistico.
Il Comune di Polizzi Generosa negli anni passati ha supportato insieme agli sponsor la manifestazione, e seppur con le difficoltà che si possono riscontrare nei piccoli paesi, l’Amministrazione ha risposto sempre presente all’evento permettendo a B&B,case albergo,bar e ristoratori di potere incrementare i propri guadagni.Dalle prime “voci di corridoio” si pensa però che quest’anno le difficoltà non siano da meno , e si parla quindi di un eventuale rischio di spostare la manifestazione in qualche altro comune limitrofo.
Ad alimentare la difficoltà è stata anche la dichiarazione dei giorni scorsi su Facebookdi un tweet dell’atleta friulano Ivan Zufferli che ha vinto l’edizione 2016: “Quest’anno non mi vedrete a Polizzi. Forse nemmeno in futuro perché l’evento verrà spostato in un altro comune”.
Gli appassionati locali stanno prendendo atto della difficoltà e anche la Consulta Giovanile di Polizzi ha raccolto il parere dei cittadini tramite un sondaggio per capire la posizione in merito. Si spera che l’amministrazione in primis possa fare un ulteriore sforzo per il bene comune, così come gli sponsor storici della manifestazione, affinché non si smantelli un’ulteriore evento che ha portato soltanto plauso e ammirazione verso un territorio e un paese generoso.
Antonio David