L’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (sezione di Trapani) organizza dal 5 al 7 maggio ad Alcamo la 2° edizione di “TERRA SACRA. Territori resilienti”. Da Bauci a Ottavia alla ricerca di armonia. Un evento itinerante nato dall’esigenza di rispondere alla contingenza del presente, ponendosi di fronte un orizzonte ideale.
Sarà una seria riflessione sull’idea di progresso e sviluppo scientifico che ha caratterizzato la visione del mondo e che ha portato un relativo benessere solo ad una piccola parte dell’umanità, al caro prezzo di depauperare in modo definitivo le risorse del nostro pianeta che appartengono a tutti gli esseri viventi.
Con questo evento si vuole con umiltà affrontare i nodi dello sviluppo globale a partire da una visione etica basata sul rispetto della natura e su un’equa distribuzione delle risorse del pianeta.
Domani si parte alle 9,20 con i saluti del Presidente Nazionale Anna Carulli, del Coordinatore Regionale Matteo Catanese e del Presidente della Sezione di Trapani Salvatore Cusumano. Introdurranno i lavori il Presidente della Scuola Politecnica Maurizio Carta e il Direttore DARCH Andrea Sciascia. Modererà il Direttore SACU Giovanni Marucci.
A seguire le relazioni di Stefano Serafini, Piero Pelizzaro, Enzo Fiammetta, Teresa Enrica Messana. Dopo il dibattito e la pausa pranzo sarà la volta di Sonia Pistidda, Maurizio Pallante, Orlando Franceschelli. Dopo il dibattito finale verrà inaugurata la mostra: “Koimao. L’arte più forte della vita” con le opere di Liborio Piccichè.
La tre giorni di lavori vedrà coinvolti diversi soggetti del mondo associazionistico del territorio, nonché gli alunni, gli insegnanti delle scuole del comune di Alcamo. I convegni si svolgeranno al Centro Congressi Marconi ed all’interno della chiesa dell’Annunziata. Le Mostre verranno allestite al Castello dei conti di Modica e nella chiesa del Soccorso. Gli allestimenti e i laboratori saranno dislocati lungo il tratto del centro storico del corso sei aprile. Laboratori percorsi didattici emozionali si svolgeranno nel parco urbano San Francesco e nella villetta di Piazza Bagolino.