Alcuni dipendenti comunali di Pachino da ieri stanno occupando il piazzale davanti al Comune. Vantano tre mensilità e per questo motivo hanno iniziato lo sciopero della fame. La protesta è stata interrotta stamane alle 8 per garantire i servizi ai cittadini ma riprenderà terminato l’orario di lavoro. In totale sono 163 i dipendenti comunali. Purtroppo per loro non si tratta del primo ritardo, ma è divenuta quasi una prassi. «Stiamo seguendo la vicenda ed abbiamo avuto interlocuzioni continue con le organizzazioni sindacali – ha detto il sindaco, Roberto Bruno –. Ho già spiegato loro che non è con la protesta che si ottengono i risultati. Da tempo ormai ci siamo adoperati per sbloccare alcune situazioni che potrebbero portarci già nei prossimi giorni a pagare almeno una mensilità». Il primo cittadino si è detto vicino ai dipendenti: «Non dimentichiamo che anche noi siamo nella stessa situazione: noi prendiamo lo stipendio un giorno dopo i dipendenti». Purtroppo però la situazione al Comune è difficile. Determinanti i ritardi nei trasferimenti della Regione e dello Stato, che non ci permettono di guardare al futuro con serenità».