Un dono per la vita. E’ stato presentato nell’aula magna dell’ITET “ L. Da Vinci “ il progetto promosso dall’Aido per sensibilizzare gli studenti sulla tematica della donazione di organi e tessuti. Moderati da Manlio Magistri ai lavori hanno partecipato i direttori delle varie strutture sanitarie dell’Asp , Domenico Sindoni, del Policlinico, Mario Paino, del Papardo , Michele Vullo, dell’Irccs Neurolesi, Angelo Aliquò e il dottor Luca Gatani dell’Ufficio scolastico di Messina. Dopo i saluti iniziali del presidente dell’Aido, Vittorio Cannata che ha spiegato le ragioni della giornata, la preside Stefania Scolaro nell’evidenziare come il progetto coinvolgerà molti altri istituti superiori, a cui l’ITET L. Da Vinci fa da capofila ha aggiunto che è fondamentare istruire i ragazzi sulla solidarietà civile rappresentata da un gesto nobile come la donazione di organi e tessuti. A seguire l’assessore ai servizi sociali, Giovanni Di Bella ha espresso il suo plauso per la promozione di queste iniziative sul territorio comunale. “Noi siamo pronti attraverso l’ufficio anagrafe a raccogliere le future sottoscrizioni al progetto di donazione degli organi e ci aspettiamo un buon riscontro. “ Il progetto presentato da Marisa Agosta dell’Asp e da Antonio Giardina denominato ” Un Dono Per La Vita “, nasce dalla collaborazione tra le aziende sanitarie dell’area metropolitana di Messina. Esso si sviluppa in un contesto particolare, la Zona di Sviluppo industriale a notevole impatto ambientale e dichiarata ” Zona ad alto rischio “. In ambito sanitario è fondamentale la tempestività, risulta difficile comprendere le dinamiche dell’espianto di organi post mortem per un’eventuale donazione. Bisogna che le nuove generazioni aderiscano a questa campagna, donare gli organi significa programmare il futuro ed essere migliori delle generazioni precedenti. Nella seconda parte dell’incontro si è proceduto all’intitolazione della sezione AIDO di Milazzo, ad Alba Munafò, la giovane Milazzese che perse la vita, in seguito ad un tragico incidente stradale nel 2009; ed i cui organi sono stati donati a pazienti bisognosi.
Antonio Petrungaro