«Il silenzio del presidente della Regione Siciliana sulla esclusione della nostra Isola dalla nuova ‘via della setà tra Italia e Cina appare sconcertante». Lo afferma il leader dell’opposizione all’Assemblea regionale Siciliana e del movimento #diventeràbellissima, Nello Musumeci, che aggiunge: «Un governatore degno di questo nome avrebbe invece preteso dal premier Gentiloni precise assicurazioni sul coinvolgimento della Sicilia e delle altre regioni meridionali nel grande sistema marittimo che dovrà collegare l’Oceano Pacifico col Mare Mediterraneo, invece di privilegiare ancora una volta le aree settentrionali, con l’inserimento del solo porto di Venezia». «La Sicilia, per essere l’avamposto dell’Europa verso l’Africa – osserva Musumeci – è la naturale candidata a svolgere un ruolo primario di terminale strategico in questa felice intuizione del governo cinese. La ‘via della Setà può diventare una straordinaria opportunità, ma servono infrastrutture portuali adeguate, da prevedere nel programma pluriennale, per creare un unico ‘Polo del Sud’al centro dell’area euro-afro-asiatica». «Servirebbe – conclude Musumeci – una mobilitazione di tutti i presidenti delle regioni del Mezzogiorno d’Italia, con la Sicilia capofila. In questo senso presenterò la prossima settimana una mozione per impegnare il governo Crocetta, ma ho buone ragioni per non farmi troppe illusioni sui risultati».