Paternò, due incontri del Rotary sulla sicurezza

Si è tenuto presso la Biblioteca comunale di Paternò il convegno organizzato dalla presidentessa del Rotary Club Paternò Alto Simeto, Dott. ssa Gabriella Caruso, che ha concluso l’anno sociale coniugando due temi di estremo rilievo: quelli della Safety e della Security.

La presidentessa Caruso ha illustrato il progetto Basic Life Support – Defibrillation scaturito da un protocollo d’intesa stipulato tra il Distretto Sicilia-Malta e il Comando Regionale di Sicilia della Guardia di Finanza, nella persona del Gen. D. Ignazio Gibilaro.

Dopo i saluti del neo eletto sindaco di Paternò, Nino Naso, ad aprire gli interventi degli illustri relatori è stato il Responsabile per la Sicurezza di Confcommercio Catania Cav. Francesco Zaccà il quale ha precisato: “Vogliamo dare corso alla mission del Dipartimento Sicurezza di Confcommercio riassumendola in due parole: sicurezza e territorio. Una mission che guarda alla sicurezza partecipata, e in particolare alla prevenzione dei rischi attraverso l’informazione consapevole”.

Si sono poi succeduti: il dott. Corrado Fatuzzo, che ha tracciato il profilo storico-sociologico del diritto all’autoconservazione e ha sottolineato come si possa parlare di “autoconservazione qualificata” nel caso della violenza di genere. “La donna è esposta alla cosiddetta violenza sessuale predatoria – ha spiegato Fatuzzo – che si registra da sola o come “epilogo” di un precedente reato. Le caratteristiche tipiche di questa forma di violenza, che sovraespone i soggetti di sesso femminile, sono l’attacco a sorpresa, la determinazione dell’aggressore e la pressoché costante impossibilità di ricevere un tempestivo soccorso da parte di terzi o delle forze di polizia”.

La Dott.ssa Mariù Cardella, valida assistente del Prof. Orazio Licciardello, ha affrontato il problema della gestione della relazione tra persone, importante per prevenire la violenza sessuale e di notevole complessità. “La relazione tra persone – ha detto la dott.ssa Cardella – si caratterizza per il fatto che si traduce in rappresentazioni di tipo psicologico: ciascuno, infatti, ci si comporta nei confronti dell’altro sulla base dell’immagine che ne ha e delle emozioni che, in relazione alla stessa, prova. In tal senso concorrono anche i modi di atteggiarsi, i modi di vestire, etc., aspetti che possono assumere significati diversi e anche opposti agli occhi di interlocutori diversi, sia per caratteristiche culturali e psicologiche, sia in relazione al tipo di rapporti pre-esistenti ed ai luoghi nei quali ci si trova. Occorre considerare, inoltre, che il comportamento è sempre comunicazione (anche al di là dell’intenzionalità e della consapevolezza) e può essere caratterizzato da ambivalenze e frainitendimenti. Per complicare le cose, va rilevato che le emozioni (che costituiscono il tessuto della relazione) non si possono scegliere e sono reciproche, ma possono essere anche se di segno diverso”.

Il Dott. Goffredo Vaccaro, che ha formato i militari della Guardia di Finanza di Paternò, ha voluto sottolineare l’importanza della abilitazione all’uso dei defibrillatori nella realtà contemporanea.

Al termine dei lavori ha avuto luogo una dimostrazione pratica riguardante la difesa con lo spray al peperoncino tenuta da Felice Lizio, istruttore federale UITS.

La presidentessa Dott.ssa Caruso ha quindi consegnato ufficialmente al comandante la Compagnia della Guardia di Finanza di Paternò Cap. Francesca Conte un defibrillatore, in esecuzione del protocollo stipulato con il Gen. Gibilaro.

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