Esiste ancora chi crede nelle tradizioni e rispetta le modalità e i costumi dei nonni, dalla raccolta dell’uva fino alla fase finale della produzione vera e propria del vino. C’è poi un paese che queste tradizioni le rispetta ogni anno, da millenni, da quando l’antica civiltà Abacena abitava queste colline. Ancora oggi è possibile vedere diverse generazioni tramandare questa usanza che coinvolge praticamente tutti, grandi e piccini. “Crediamo che l’importante sia tramandare ai nostri figli e ai nostri nipoti le arti dei nostri avi, solo così le nostre comunità continueranno a sentirsi a casa.” Lo ha dichiarato Gioacchino Cautela, assaggiatore Onav, esperto di vendemmie, coadiuvato dall’agronomo Angelo Ferrara: “questa è una grande annata per i nostri vini, da queste parti c’è la temperatura giusta che consente al prodotto finale una resa eccezionale.” In questi giorni l’intero paese è coinvolto dalla vendemmia, un momento di forte unione tra cittadini che si aiutano l’un l’altro al fine di garantire il preservarsi delle tradizioni locali.
Tripi, anche quest’anno la tradizione della vendemmia coinvolge i cittadini
