L’Istituto tecnico tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo, diretto dal preside prof. Stello Vadalà, è divenuto, negli ultimi anni, un punto di riferimento per i giovani della provincia di Messina. Lo ha ribadito il dirigente scolastico incontrando le famiglie degli oltre 300 neoiscritti. «É giusto che i ragazzi sappiano come programmare il loro futuro – ha affermato il dirigente scolastico – ma affinché ciò sia possibile, è necessario che essi siano informati, che sappiano, che comprendano, che conoscano i meccanismi che regolano il mondo del lavoro e le opportunità occupazionali offerte dai vari corsi di laurea. Il nostro istituto forma giovani generazioni che saranno i cittadini responsabili del futuro. Il senso di appartenenza e la professionalità acquisita permetteranno loro di spendersi positivamente nel settore universitario e lavorativo».
Concetti che sono stati ribaditi stamattina durante il tradizionale appuntamento d’inaugurazione dell’anno scolastico. Un momento molto partecipato che ha visto i 1600 alunni accompagnati dai loro docenti e dal personale della scuola per partecipare alla messa officiata da padre Giovanni Saccà. Il vocal goup curato dal professore Criscione ha eseguito brani musicali.
«Da ben undici anni auguro ai miei ragazzi ed al personale tutto della scuola, di iniziare positivamente l’anno scolastico – ha detto ancora Vadalà – .
Il “Majorana” è una scuola che guarda al futuro grazie alle partnership con le imprese del territorio per mettere a disposizione degli studenti concrete possibilità di occupazione. Una scuola che interagisce con il mercato del lavoro perché punta soprattutto sulla formazione attraverso il coinvolgimento delle realtà imprenditoriali locali. Le famiglie oggi alla scuola chiedono impegno, garanzie di sicurezza e certezza di riscontro. Nei limiti delle nostre possibilità cerchiamo di fare tutto ciò che è possibile per appagarli nelle loro aspettative, anche con le convenzioni che l’Istituto ha stipulato con numerose aziende del territorio».