ITET “LEONARDO DA VINCI”: ORA GLI ALUNNI DIVENTANO ANIMATORI DIDATTICI NEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI

All’ITET si sperimentano progetti di apprendimento flessibili e integrati che, rovesciando il tradizionale rapporto docente-discente, costituiscono una vera e propria sfida formativa. Per questo motivo la scuola capofila della rete “Primaire en Français”, l’Istituto Comprensivo.”Maredolce” di Palermo, ha ottenuto il Label, un riconoscimento europeo per progetti innovativi nel campo dell’insegnamento delle lingue straniere.

Il progetto,  supportato dall’ANILS, l’Associazione Nazionale Insegnanti di Lingue Straniere, e dall’AFS, Association Francophone de Sicile, è portato avanti da circa 50 scuole pubbliche della regione Sicilia collegate in rete. L’obiettivo è quello di realizzare  un sistema formativo integrato e di potenziare il servizio sul territorio, prevedendo la formazione di insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria e la realizzazione di progetti di Alternanza scuola-lavoro.

L’iniziativa, che riguarda lo studio della lingua francese, porterà alla formazione di animatori didattici d’eccezione: gli alunni delle classi IV A, B e C della Sezione Turistica dell’Istituto “Leonardo Da Vinci”, che avranno la possibilità di acquisire competenze  spendibili nel mercato del lavoro.

Seguiti dai docenti referenti, un gruppo di allievi dell’ITET affiancherà le maestre della Scuola Primaria dal punto di vista linguistico, allo scopo di realizzare  moduli CLIL in lingua francese, ma anche per sperimentare attività ludico-ricreative.

Gli incontri di formazione sono tenuti da docenti esperti come la prof.ssa Tindara Martina De Pasquale, presidente dell’ANILS, sez. di Barcellona P.G., e da altri formatori ANILS (Mariella Rossitto, Maria Bartolone, Cettina Scardino, Angela Garufi e Maria Scolaro). Le scuole ospitanti, che accoglieranno gli allievi formatori/animatori del “Leonardo da Vinci”, sono: l’Istituto Comprensivo Primo Milazzo e l’Istituto Comprensivo “P.Galluppi” di Santa Lucia del Mela.

“Primaire en Français” prevede due fasi: una fase teorica e una successiva fase a diretto contatto con gli alunni della Scuola Materna e Primaria. Tale attività pratica, che conclude la formazione teorica, si configura come una prestigiosa esperienza di alternanza scuola-lavoro, confermando ancora una volta la vocazione interculturale dell’Istituto.

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