Milazzo, il Tennis e Vela riparte con grandi obiettivi

Il Nuovo Circolo del Tennis e Vela di Milazzo ha ottenuto la proroga delle concessioni demaniali e il Gip di Barcellona ha disposto il dissequestro del Circolo sportivo, in Marina Garibaldi, i cui sigilli erano stati posti dalla capitaneria di Porto di Milazzo la scorsa estate.  Il presidente Giuseppe Ragusi nel corso della prima riunione dell’assemblea ha dato atto dell’importanza della ripresa dell’attività e della necessità di pervenire anche alla revisione dello statuto in modo da creare le condizioni necessarie per procedere alla realizzazione di un vasto ed ambizioso programma tracciato da qui al 2020, termine segnato per la scadenza dell’attuale concessione demaniale. Poi, lo stesso Ragusi, nel ringraziare il lavoro svolto dal proprio direttivo ed il sostegno morale ed economico dei soci, ha assicurato il riavvio di tutte le attività sociali, ed in particolare modo delle attività sportive, che sono certamente state le più danneggiate dalla situazione. Infatti ha ricordato come è ancora viva l’immagine, riportata dalla stampa, dei bambini delle scuole tennis, di vela e di canottaggio lasciati fuori dal cancello in pieno mese di agosto. Il tema del demanio e le motivazioni del sequestro sono stati al centro dell’intervento dell’avvocato Giorgio Leotti, che –tra l’altro- ha previsto come il circolo, a bocce ferme, valuterà adesso pure le eventuali iniziative da intraprendere per l’accertamento di eventuali ritardi/omissioni da parte dell’amministrazione competente. “Altra questione legale aperta, che opporremo entro i prossimi 60 giorni –ha aggiunto Leotti- attiene alla corretta determinazione dei canoni. Infatti, proprio per la necessità di ottenere il prima possibile le proroghe delle concessioni, il Circolo è stato impegnato a sostenere cifre improponibili ed inadeguate allo scopo delle concessioni stesse, in capo ad una Associazione Sportiva Dilettantistica, di dieci volte superiore ai canoni del 2011”. Un aspetto delle iniziative che il circolo intende portare avanti in una prospettiva che tende a renderlo tra i più importanti dell’Isola è stato illustrato da Paolo Allegra, mentre Alan De Marco si è soffermato sugli aspetti squisitamente finanziari e contabili, ed infine Marcello Milazzo ha riaffermato i danni arrecati, con il sequestro, all’attività sportiva del circolo anticipando progetti di ampliamento delle stesse attività e dell’avvio di altre nuove iniziative tendenti possibilmente ad un migliore e maggiore sfruttamento dello specchio acqueo antistante il circolo, avviando magari altre discipline sportive e rilanciando possibilmente anche quella motonautica che alcuni decenni addietro diede notevole importanza e lustro alla città di Milazzo con l’organizzazione di campionati ad altissimo livello ed il notevole riscontro d’immagine che ebbe a ricavarne proprio la “Penisola del sole”.

Giampaolo Petrungaro

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