Dopo le denunce sullo stato di coma che vive il settore edile, Cgil, Cisl e Uil insieme alle federazioni dei lavoratori edili Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil passano all’azione scrivendo alla Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, per chiedere la convocazione immediata di un tavolo tecnico per lo sblocco delle opere finanziate. La perdita di oltre diecimila posti di lavoro negli ultimi anni, «a causa della lenta burocrazia che ha bloccato opere finanziate ed appaltate, impedendo così lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio», scrivono i segretari provinciali confederali, Giovanni Mastroeni, Tonino Genovese e Ivan Tripodi e quelli di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Pasquale De Vardo, Giuseppe Famiano e Enzo Cocivera.
I sindacati e le Federazioni dei lavoratori edili chiedono che il tavolo tecnico venga costituito oltre che dalle organizzazioni sindacali anche dagli enti appaltanti per individuare «soluzioni idonee per lo sblocco immediato di tutte le opere finanziate e dare così risposte concrete ai lavoratori edili della nostra provincia».