Continuano a piovere richieste di dimissioni nei confronti del sindaco di Catania Enzo Bianco dopo gli arresti di funzionari comunali e di imprenditori per lo scandalo rifiuti. Bianco si difende sostenendo di aver messo in atto un sistema che ha permesso la denuncia e l’inchiesta ma le opposizioni gli contestano l’atteggiamento politico tenuto nei confronti proprio di Cocina che aveva denunciato e di un’altra dirigente non gradita agli uomini del sindaco. Sulla questione ha preso posizione anche il movimento 5 Stelle. “Da anni denunciamo un sistema di corruttele dietro il business dei rifiuti in Sicilia e a Catania. Ora basta, la politica si assuma le proprie responsabilità, Enzo Bianco tragga le conclusioni del suo fallimentare mandato a Catania e si dimetta”. “Nel fare ancora una volta un plauso all’attività degli inquirenti – aggiungono – pretendiamo che il sindaco del capoluogo etneo faccia un passo indietro. Questa inchiesta pesa come un macigno sull’amministrazione Bianco e rappresenta la pietra tombale sull’esperienza fallimentare del suo mandato che non poteva concludersi in modo peggiore”. “Al netto delle responsabilità penali e di fronte a tre gare d’appalto andate deserte e alle evidenti anomalie, le ‘colpe’ politiche sono gravissime e pesanti, non si doveva – concludono – e non si poteva ignorare quanto stava accadendo, mentre i cittadini continuano a pagare per un servizio scadente e per una raccolta differenziata mai partita”.