“Posti di lavoro in cambio di voti” Salvino Caputo ai domiciliari

L’ex parlamentare regionale ed ex sindaco di Monreale di An Salvino Caputo, avvocato penalista e commissario straordinario per i comuni della provincia di Palermo del movimento “Noi con Salvini” durante le elezioni amministrative della scorsa primavera, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di voto di scambio insieme al fratello Mario, anche lui avvocato, e candidato alle ultime elezioni all’Ars sempre con la Lega. L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata emessa dal Gip di Termini Imerese su richiesta della Procura. Nel corso delle indagini, la Procura avrebbe dimostrato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altri favori da parte di due degli arrestati. I dettagli dell’operazione alle 10.30, presso la Procura di Termini Imerese.

I carabinieri hanno arrestato anche Benito Vercio, 62 anni, indicato dagli investigatori come “procacciatore di voti nel termitano”. Nel corso delle indagini, la Procura della Repubblica avrebbe accertato dodici episodi di compravendita di voti in cambio di promesse di posti di lavoro o altre utilità posti in essere da due degli arrestati insieme ad altri indagati. I dettagli dell’operazione saranno resi noti, alle ore 10.30, presso la Procura di Termini Imerese, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Procuratore della Repubblica di Termini Imerese Ambrogio Cartosio, dal Sostituto Procuratore Annadomenica Gallucci e dal Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo Antonio Di Stasio.

“Sono deluso e amareggiato, la magistratura faccia il suo lavoro, ma sono errori di cui far tesoro per non ripeterli in futuro”. E’ il commento di Giancarlo Giorgetti,capogruppo della Lega alla Camera, all’arresto di due esponenti del Carroccio in Sicilia con l’accusa di voto di scambio. Secondo Giorgetti “se ci sono delle colpe si condanni pesantemente, ma non credo che in Sicilia siano gli unici sospettati per questo reato”. Alla domanda se la Lega abbia imbarcato al Sud troppi esponenti della vecchia politica locale, il capogruppo risponde “è possibile che in alcune zone sia stato commesso qualche errore, in un percorso di crescita in zone problematiche”. “Ma – aggiunge – la Lega che compra voti in Sicilia mi sembra una ricostruzione fantasiosa”.

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