Una busta contenente un foglio di carta bianco sporco di escrementi è stata fatta recapitare sabato scorso ad un magistrato della sesta sezione civile del Tribunale di Catania, Maria Fascetto Sivillo, che l’ha consegnata ai carabinieri, ai quali ha presentato una denuncia – querela sull’accaduto. Lo rende noto il legale del magistrato, l’avvocato Giuseppe Lipera. L’esposto è stato presentato anche
al procuratore generale della Repubblica presso la suprema corte di Cassazione, al Csm, al presidente della Corte di appello di Catania, al procuratore generale della Repubblica presso la corte di appello di Catania, al presidente del tribunale etneo ed al procuratore della Repubblica di Catania, al capo della sezione polizia giudiziaria Carabinieri presso la procura etnea ed al questore.
La busta, con l’indicazione manoscritta della destinataria e dell’indirizzo, con apposto un timbro postale del 7 maggio scorso e senza indicazione del mittente, è stata trovata dal magistrato sulla scrivania del suo ufficio di Via Crispi. Maria Fascetta Sivillo è stata rinviata a giudizio dal gip di Messina Simona Finocchiaro per tentata concussione continuata con l’accusa di aver esercitato pressioni sul dirigente di Enna di Riscossione Sicilia per cancellare procedure esecutive nei suoi confronti. La prima udienza del processo è fissata per il prossimo 20 giugno.