L’Asd Milazzo, squadra impegnata nel campionato di Promozione, girone B, ha messo in mostra l’organico di cui dispone, ai vari livelli e nelle rispettive competenze, e l’ha fatto all’interno dell’atrio del Carmine stracolmo di sportivi e tifosi che considerano quella che era l’ex Virtus, oggi Asd Milazzo, la squadra della città, visto che la Ssd Milazzo rappresenta l’ex Pistunina di Messina che è traslocata nella città del Capo. Quindi, una serata di festa in sede di presentazione della rosa dei giocatori, dell’intero staff dirigenziale e di quello tecnico. Intanto, dopo le prime giornate di campionato l’allenatore Caragliano non drammatizza per qualche insuccesso ed ha considerato, tutto sommato quindi, i risultati soddisfacenti. Anche il presidente Francesco Alacqua ha dato ad intendere che così va bene, ma senza lasciare spazio a facili entusiasmi, “perché il nostro obiettivo –egli ha detto- è quello della salvezza, da conquistare al più presto possibile; poi, raggiunto tale traguardo, sarà possibile vedere fin dove sarà possibile arrivare”. Un contesto, insomma, che ha permesso al tecnico rossoblù di unirsi al coro dei giocatori, rendendosi partecipe del loro entusiasmo, nella consapevolezza che dispone anche di un organico di ottimo livello e che promette di portare in alto la squadra e di dare quindi quelle soddisfazioni e quei riscontri, che, in termine di risultati, tutti si attendono. Intanto, archiviato l’impegno di Coppa Italia con un salomonico pareggio (2-2) sul campo della Filippese, l’Asd Milazzo prepara la difficile ed insidiosa trasferta contro la capolista Acquedolci, che presenta sin qui una tabella di marcia indenne da passi falsi nelle prime tre giornate di campionato. Sembra un confronto quasi proibitivo, peraltro da sostenere in trasferta, però nulla toglie che la squadra di Caragliano proverà ad andare a punti.