“Le scelte che da qui a pochi giorni il Sindaco prenderà avranno conseguenze per i prossimi 10 anni, sebbene noi non facciamo parte della maggioranza ci sentiamo comunque di estrinsecare la nostra posizione e di motivarla attraverso una riflessione disinteressata.”
A dichiararlo è l’On. Antonio Catalfamo, capogruppo per Fratelli d’Italia all’Ars che sul tema del riequilibrio di bilancio, commenta così:
“Non abbiamo condiviso le scelte fatte in questi anni dall’amministrazione perché abbiamo valutato queste ultime poco lungimiranti. Quando il Sindaco di Barcellona si è insediato avrebbe dovuto e potuto fare la ricognizione del debito, sulla sanità poi mentre noi si era in strada a raccogliere firme, il primo cittadino si impegnava a fare selfie con Gucciardi, il deus ex machina dello scorporamento della rete ospedaliera che ha portato il presidio barcellonese al collasso. Sulla gestione della raccolta differenziata, lo si è detto più volte, il servizio è stato progettato, pianificato ed espletato male sin dall’inizio e anche dopo i tempi di assestamento. Questo anche perché spesso ci si è barricati dietro decisioni non condivise e non partecipate con l’opposizione e con il resto della città. Oggi Materia paga un isolamento politico, prima che amministrativo. Quindi come nostro impegno per il territorio e per la città non possiamo rimanere inermi di fronte ad una gravità del genere – conclude Catalfamo – Chiediamo al Sindaco Roberto Materia di convocare con l’urgenza del caso un tavolo istituzionale con consiglio comunale, deputazione regionale e nazionale barcellonese, allargato anche al sottosegretario all’Economia Alessio Villarosa. Bisognerà capire lo stato dell’arte nonché se all’orizzonte vi siano, com’è auspicabile, provvedimenti legislativi in favore dei Comuni volti ad evitare il default degli stessi.”