Il Majorana di Milazzo apre con la conferenza informativa per il Corso di Laurea in Scienze e tecnologie della navigazione nuove tappe di ricerca e progresso

 

E’ iniziata con la conferenza informativa in Aula Magna, per l’occasione gremita da oltre 200 ragazzi, l’avventura del Majorana accanto alla facoltà di Ingegneria per il corso di Laurea in Scienze e Tecnologie della Navigazione.

Mattinata workshop per i presenti con gli interventi del padrone di casa, il Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Stefania Scolaro, il docente universitario, prof. Vincenzo Crupi, il sindaco di Milazzo, avv. Giovanni Formica e il presidente del Consiglio Comunale di Milazzo, dott. Gianfranco Nastasi.

Per assecondare le più recenti normative dettate a livello europeo e garantire un’alta formazione, l’Istituto Tecnico Tecnologico Ettore Majorana di Milazzo è stato fautore e promotore di un’azione congiunta mirata a porre i soggetti istituzionali coinvolti, scuola e università, in grado di realizzare efficaci attività di informazione e orientamento, anche alla luce delle trasformazioni della società e del mercato del lavoro.

Rappresenta l’ennesima dimostrazione di innovazione,  apertura al territorio e collegamento alle istituzioni dell’istituto mamertino offrire i propri locali all’Università di Messina per ospitare le lezioni  in videoconferenza  di un corso di Laurea insegnato soltanto presso l’ Università Partenope di Napoli e l’Università di Bari.

Si tratta di una grande opportunità per gli studenti del territorio del bacino dell’Italia peninsulare alla ricerca di nuove opportunità.  Restare ancorati alpassato diventaunpesoper quellachedovràesserela vostra professionefutura” dice il prof Vadalà rivolgendosi ai presenti  dopo i saluti iniziali e trovando nelle parole della Dirigente,  prof.ssa Scolaro,  la condivisione di una scelta rivolta proprio ai protagonisti di ogni azione di offerta formativa, i ragazzi  con  la creazione di nuovi corsi di studio tali da consentire  la possibilità di ampliare la  proiezione futura  nelle professioni nuove.

A sottolineare la validità dell’iniziativa, unicum nel panorama nazionale delle istituzioni scolastiche- come riferito dal prof. Crupi- , anche gli interventi del presidente Nastasi e del sindaco Formica che, nella qualità di rappresentanti della cittadina milazzese,  hanno  plaudito alla positiva collaborazione dei due soggetti istituzionali, che con il loro impegno e la loro lungimiranza,hanno contribuito a far crescere il territorio e a potenziare relazioni già stabili.

In piena sinergia con la Federazione UGL-Trasporto Aereo e l’Università di Messina, la scuola diretta dal preside, prof. Stello Vadalà –  spiega il docente universitario Vincenzo Crupi – coordinatore del Corso di Laurea In Scienze e tecnologie della Navigazione,  metterà già dal corrente anno accademico a disposizione un’aula appositamente attrezzata per consentire agli studenti di seguire in videoconferenza buona parte delle lezioni del nuovo corso di laurea in “Scienze e tecnologie della navigazione” (classe di Laurea L-28).

Il corso di laurea triennale, rivolto sia a studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria o altro titolo di studio equipollente, anche estero, sia a studenti militari, Marina Militare, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza, purché in possesso di diploma, mira aformare laureati con una solida preparazione teorico-pratica, caratterizzata da un taglio multidisciplinare che li metterà in grado di affrontare e risolvere problemi relativi ai processi ed alla gestione delle attività connesse al comparto del trasporto marittimo e logistico.Gli allievi acquisiranno, infatti, conoscenze e competenze nelle seguenti discipline caratterizzanti: geologiche e geofisiche, ingegneristiche e giuridiche.

Il Corso di Laurea Scienze e Tecnologie della Navigazione – chiarisce ancora il professore Crupi –   è un corso di Laurea incardinato alla facoltà di Ingegneria ed è pertanto una interfacoltà, cui concorrono le facoltà di Giurisprudenza, di  Scienze  politiche e  di Scienze, 4 facoltà in un unico corso di laurea ad arricchire e completare quella che è la competenza base  specifica con altro tipo di competenza a ventaglio.

Gli obiettivi dell’iniziativa sono pienamente coerenti e sinergici con le finalità del Majorana che della innovazione metodologica e didattica e dell’apertura al territorio ha i due ambiti fondamentali delle proprie attività di ricerca e di studio, consentendo con questa ennesima tappa della propria offerta l’apertura di ulteriori possibili e diretti sbocchi futuri nel placement post diploma.

Curiosità e attenzione da parte dei numerosi intervenuti che alla fine dell’incontro hanno già potuto prendere accordi per la prossima formalizzazione dell’iscrizione al nuovo corso di Laurea che sicuramente ancora una volta consentirà al territorio e all’istituto Majorana, promotore dell’iniziativa, di segnare la prima tappa di un percorso volto all’innovazione e al raggiungimento di nuovi traguardi di chi per misurarsi sa di dover affrontare nuove sfide.

 

 

 

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