di Federica Gambino
Insegnare l’ambiente del prossimo futuro: al Majorana di Milazzo un percorso formativo sulla mobilità elettrica Green economy, sviluppo sostenibile, impatto quasi zero, sono concetti oggi ampiamente diffusi e condivisi, su cui convergono culture e politiche per il resto assai distanti, nel nome del comune interesse per la salvaguardia ambientale del nostro pianeta.
Ciò che risulta spesso difficile è invece passare dalle sacrosante affermazioni di principio ad azioni che concretamente ne integrino lo spirito, incidendo sul nostro modo di vivere.
È chiaro che la responsabilità di dare concreta attuazione ai principi ispiratori della green economy competa a tutti, sia pure in grado diverso, dagli organismi sovranazionali, ai governi, ai singoli cittadini, per cui è anche logico attendere una risposta da parte della scuola, che non può di certo esimersi dal compito di promuovere lo sviluppo di una coscienza civica rispettosa dell’ambiente, incentivando comportamenti virtuosi ed eco-compatibili e realizzando iniziative che aprano alla formazione dei cittadini e dei professionisti della prossima ed auspicata società green, di coloro che dovranno realizzare e gestire la compatibilità tra sviluppo ed eco-sostenibilità.
L’ITT “Majorana”, già sensibile alle tematiche ambientali, come attestato dalle diverse iniziative già promosse e realizzate in questi anni, intende arricchire la propria offerta formativa di un importante percorso di cittadinanza attiva attraverso un progetto realizzato in sinergia con Motus-E, associazione no- profit, che ha come mission la diffusione della mobilità elettrica come strumento operativo di sostenibilità ambientale.
Motus-E, che svolge la propria attività incentivando iniziative di sensibilizzazione e formazione, vanta tra i propri associati i principali operatori industriali e prestigiosi atenei e centri di ricerca, tra i quali il gruppo FCA, Volkswagen, Nissan, Tesla, A2a, i Politecnici di Milano e Torino, le Università di Genova, Messina, Palermo, Sapienza, Luiss, Bocconi ed altri ancora.
Dal contatto tra il Majorana e Motus-E, formalizzato in un protocollo d’intesa ed in una specifica convenzione sottoscritti dal preside Vadalà e dal segretario generale dell’associazione dott. Marcozzi, è nata l’idea di realizzare un progetto pilota per l’intero sistema d’istruzione italiano, implementando nelle attività curriculari le tematiche dell’automotive elettrico.
Il precorso didattico, che avrà come destinatari venti studenti delle quinte classi delle specializzazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia e di Elettronica ed Elettrotecnica, ha lo scopo di fornire gli elementi della formazione iniziale del “Tecnico per la progettazione, gestione e manutenzione dei veicoli elettrici”, coinvolgendo, oltre alle risorse interne dell’Istituto, anche esperti esterni indicati da Motus-E, il Dipartimento di Ingegneria di Messina e aziende territoriali di settore.
A conclusione del percorso, gli studenti sosterranno una prova finale e riceveranno un attestato rilasciato congiuntamente da Motus-E e dall’ITT Majorana e riconosciuto dal Dipartimento di Ingegneria di Messina.
Si tratta certamente di un’iniziativa ambiziosa e di alto profilo scientifico-didattico, in linea con la consolidata politica scolastica del Majorana, rivolta alla creazione di percorsi innovativi e di eccellenza, nell’ottica di contribuire alla crescita civile dei propri studenti in maniera fattiva, intercettando le istanze di formazione provenienti dalla società e offrendo occasioni di crescita culturali spendibili nell’economia del prossimo futuro.