Parla di “infiltrazioni gravissime di Cosa nostra negli apparati dello Stato strumentalizzati per fini apparentemente nobili, in realtà volte ad alleggerire il rigore della detenzione dei mafiosi” il gip che ha convalidato il fermo del Radicale Antonello Nicosia finito in manette lunedì per associazione mafiosa. Il riferimento è ai rapporti di Nicosia con la deputata Giusy Occhionero di cui l’uomo era collaboratore parlamentare.