“Con l’approvazione, appena avvenuta, in Senato di un mio emendamento si chiude un percorso non facile, partito proprio dalla Sicilia. Mai prima d’ora in Italia sono state previste “tariffe sociali”.
Si premia il lavoro costante dei gruppi pentastellati alla Camera, al Senato e del vice ministro Giancarlo Cancelleri. Senza dimenticare la battaglia, vinta, della continuità territoriale ottenuta con l’ex ministro Toninelli per gli scali aerei di Comiso e Trapani, con ben 32 mln di euro stanziati dal governo nazionale e 17 da Regione siciliana e che partirà da marzo 2020”.
“Le tariffe sociali saranno il primo “test” in assoluto in Italia e partiranno proprio dagli scali di Catania e Palermo – aggiunge Luciano Cantone – si prevedono infatti sconti dal 30 al 50% sulle tariffe aeree per chi viaggia in Italia, per motivi di studio, lavoro e salute. La misura prevede uno stanziamento di 25 mln di euro per il 2020, fino ad esaurimento, inserito nella legge di Bilancio e accompagnato da un decreto attuativo al primo provvedimento utile subito nei primi mesi del nuovo anno.
A fine 2020 si valuteranno i risultati per prevedere un’attuazione della norma anche per gli anni successivi”.