In questa fase di emergenza per il coronavirus, lo psicologo e psicoterapeuta Dott. Carmelo Genovese rivolge un appello alla comunità milazzese affinchè mantenga la necessaria saldezza e non abbassi la guardia. Infatti scrive Genovese, anche se sinora la collettività ha mostrato un senso di responsabilità attenendosi alle disposizioni, però si percepisce chiaramente che la città è disorientata e impaurita per il continuo flusso di notizie sui contagi. Invece è necessario che la comunità milazzese non si faccia travolgere da reazioni emotive, perché un aumento irragionevole della paura rischia di generare uno stato di allarme incontrollato. Oltretutto secondo lo specialista, tale condizione di ansia e di forte stress può portare le persone più vulnerabili, già provate da uno stato di isolamento sociale forzato, ad un cedimento psicologico ed emotivo con effetti deleteri sull’intero equilibrio psicofisico, pertanto si ritiene necessario mantenere il dovuto controllo. Anche se bisogna riconoscere che queste settimane di isolamento stanno mettendo a dura prova la stabilità delle persone, che restando a lungo chiuse in casa rischiano di esplodere o di ammalarsi; e non bisogna dimenticare i bambini, per i quali le ore d’aria sono fondamentali per la loro salute fisica e psichica.
Quindi, pur con le ristrettezze imposte, è giusto tutelare anche la salute mentale della collettività. Infine il Dott. Genovese rivolge un appello alle autorità cittadine affinchè facciano in modo di alleviare i notevoli disagi, anche economici, sofferti in questo periodo dalla popolazione anziana o che vive in solitudine, che a Milazzo comprende migliaia di persone. Dichiarandosi anche disponibile a fornire il proprio supporto psicologico tramite l’Ordine degli Psicologi Regione Siciliana, che ha attivato una collaborazione con le associazioni siciliane accreditate presso il Dipartimento della Protezione Civile.
