Lo sbarco in Sicilia: incontro con l’autore Alfonso Lo Cascio

L’appuntamento con la storia dello sbarco alleato in Sicilia nella seconda guerra mondiale, i suoi sviluppi fino a Berlino e le ricadute ai giorni nostri, è stato l’argomento discusso al Palacultura di Messina, con il giornalista Alfonso Lo Cascio, autore del libro 1943: La “Reconquista” dell’Europa Dalla conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia – Giambra Editore.

L’incontro ha sancito la ripresa delle attività culturali della Biblioteca Regionale “Giacomo Longo” di Messina, che si erano fermate a causa dell’emergenza Covid19.  L’evento ha ottenuto i seguenti patrocini: Regione Siciliana Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Comune di Messina Assessorato alla Cultura, Unitelma Sapienza Roma e Associazione culturale  BCsicilia.

Riprendere le attività culturali, rivedere, gli utenti  che ci hanno seguito e apprezzato negli anni, assieme ad un variegato e attento pubblico, per me è stata una gioia immensa, lo ha dichiarato la direttrice della BRUM Tommasa Siragusa.  La direttrice Siragusa coordinatrice dell’evento, ha evidenziato la valenza dell’opera scritta da Lo Cascio, perfettamente armonizzata nel contesto storico, che si legge come un romanzo, grazie ai tanti intarsi e aneddoti inseriti con maestria dall’autore. A seguire ha presentato i relatori e l’Assessore alla Cultura del Comune di Messina Vincenzo Caruso, il quale ha ricordato i bombardamenti alleati con il supporto di un filmato, che hanno preceduto e accompagnato lo sbarco alleato e determinato la concessione della medaglia d’Oro al Valor Militare alla città di Messina. Sabrina Patania presidente BCsicilia di Messina ha evidenziato il valore della storia, che è cultura e la cultura è storia “a noi resta il compito di diffonderla ai posteri con la memoria”. Roberto Sciarrone, dottore di ricerca in Storia dell’Europa – Sapienza Università di Roma in collegamento webinar, ha definito Winston Churchill, figura chiave e grande artefice della conferenza di Casablanca e del  coinvolgimento degli Stati Uniti, che riuscirono a capovolgere le sorti della guerra in Europa. Sciarrone ha suggerito la realizzazione dei memoriali e musei a ricordo della mirabile operazione, cosi come in Normandia. Occasione di rilancio culturale rivolta ad un turismo di appassionati, studenti e ricercatori. Domenico Interdonato Direttore Unitelma Sapienza Polo di Messina ha evidenziato il valore della conferenza di Casablanca, con l’eccellente regia di  Churchill, “L’operazione Husky è stata la prima attività militare coordinata da un comando internazionale, che ha portato subito dopo la fine della guerra alla nascita della NATO. Inoltre si è soffermato sul contributo bellico dato dagli USA alla Russia di Stalin, che hanno contribuito a sconfiggere  il nazismo e prodotto un’altro mostro, durato fino alla caduta del muro di Berlino e oltre”. L’autore Lo Cascio ha ringraziato per l’affettuosa accoglienza e nel dibattito finale ha risposto alle domande del pubblico, dettagliando le azioni dell’intera operazione ed in particolare si è soffermato sul coinvolgimento  della mafia  da parte degli USA “la presenza di mafiosi nominati referenti delle forze di occupazione, è attribuibile al momentaneo vuoto di potere e a fattori interni, analizzati e tollerati dagli occupanti, preoccupati più di concludere l’operazione con pochi  problemi e perdita di vite umane”.

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