La mostra antoniana «La Voce e il Miracolo» a Palazzo D’Amico di Milazzo dal 10 al 22 maggio

Nel ciclo delle celebrazioni dedicate all’ottocentesimo anniversario del naufragio di S. Antonio a Capo Milazzo, il Palazzo D’Amico di Milazzo ospiterà, dal 10 al 22 maggio p.v., trentacinque opere d’arte contemporanea dedicate alla vita del Santo dei Miracoli, provenienti da Padova e realizzate da ventisette artisti italiani, alcuni di caratura internazionale. Così, dopo l’evento del “naufragio” della Reliquia maggiore dello scorso 27 marzo, il Progetto Antonio 20-22 segna la sua seconda tappa milazzese.

 

La mostra è nata a Padova lo scorso anno, grazie all’iniziativa dell’associazione Di-Segno e di Suor Maria Gloria Riva, che ne è la curatrice. La pluralità delle opere esprime un unico percorso organico, che ha per titolo La Voce e il Miracolo. Espressioni del Contemporaneo. L’evento desidera essere, anzitutto, un esercizio di “estroversione” in questo tempo di chiusure, lanciando un messaggio di speranza, alla luce dell’esperienza e delle peripezie del Santo. «La Voce e il Miracolo» sarà aperta nell’allestimento di Palazzo D’Amico dal primo giorno utile, che si confida sia – auspicando l’imminente passaggio in zona gialla della Sicilia – Lunedì 1o maggio. In ogni caso, il taglio del nastro avverrà sabato 8 maggio alle ore 16.15 a Palazzo D’Amico, alla presenza di Pippo Midili, sindaco della Città di Milazzo, Francesco Alesci, assessore ai Beni Culturali, e don Carmelo Russo, Rettore del Santuario di Sant’Antonio di Padova in Capo Milazzo. Interverrà anche Delfina Guidaldi, dirigente scolastico dell’Istituto Superiore “R. Guttuso” di Milazzo, sul tema: “naufragio esistenziale” e valore educativo dell’arte. L’inaugurazione della mostra sarà trasmessa in diretta streaming sulle pagine Facebook del Santuario Sant’Antonio di Capo Milazzo e del Progetto Antonio 20-22, in collegamento con la Basilia di Padova, con Alberto Friso, Project Manager del Progetto, e Padre Fabio Scarsato, direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio.

 

L’allestimento della mostra è stato messo in piedi in tempi record e con grandi difficoltà, legate al particolare momento, ma si è centrato l’obiettivo grazie al lavoro in sinergia dell’assessorato ai Beni Culturali di Milazzo, del Centro di Solidarietà di Milazzo, della Sezione milazzese “M. Cernuto” dell’Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori, e degli Istituti Superiori “R. Guttuso” e “Leonardo da Vinci” di Milazzo. La rete di associazioni e sigle che ha aderito al progetto ha pubblicato sui canali social un suggestivo trailer, a cura di Emanuele Torre Film, che riattualizza la figura del santo e sponsorizza l’evento (https://youtu.be/rdAWwjuW8Ok).

 

La mostra, gratuita e adatta a tutte le fasce di età, sarà guidata da alcuni volontari, che hanno partecipato a un apposito training (tre incontri in videoconferenza tra Milazzo e Padova) in collaborazione con i Padri della Basilica di Padova e la casa editrice «Il Messaggero di sant’Antonio». Grazie alla loro guida, sarà possibile apprezzare a pieno i linguaggi dell’arte e della fede, sapientemente intrecciati in vista di un unico messaggio.

 

Il percorso artistico a Palazzo D’Amico sarà aperto lunedì mattino, dalle ore 10 alle 13; da martedì a sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20 (domenica chiuso). È stato approntato uno specifico piano sanitario per permettere la fruizione della mostra in sicurezza. Per realizzare questo, la visita personale o in famiglia è libera, mentre è gradita la prenotazione nel caso di piccoli gruppi (WhatsApp: 3296659322 o 3492145371). In base al numero dei partecipanti, l’organizzazione offre ogni agevolazione sui giorni e sugli orari di visita.

 

 

Il “Progetto Antonio 20–22” consorzia decine di eventi antoniani lungo tutto lo Stivale. Il Progetto è espressione dei Frati minori conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, della Basilica del Santo di Padova, del Messaggero di sant’Antonio di Padova, dell’Associazione Cammino di Sant’Antonio, del Centro Francescano Giovani – Nord Italia, della Peregrinatio Antoniana.

A livello locale, si sta realizzando il Progetto grazie al Patrocino del Comune di Milazzo, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Addolorata di Capo Milazzo, il Santuario di Sant’Antonio di Capo Milazzo, l’Apostolato del Mare della Diocesi di Messina, Stella Maris di Milazzo, la Fondazione Barone Lucifero di Capo Milazzo, l’associazione Il Giglio e Gigliopoli, la Cooperativa Utopia (SPRAR Capo Milazzo), l’associazione Il Promontorio di Capo Milazzo, il Circolo Laudato Si’, il Museo del Mare di Milazzo (MuMa), l’Ente gestore dell’AMP di Capo Milazzo, l’Istituto Superiore “R. Guttuso” di Milazzo, l’Associazione Centro di Solidarietà di Milazzo, la sezione UCIIM “M. Cernuto” di Milazzo, la sezione locale di Italia Nostra, l’associazione mamertina Ama Camminare in Sintonia e altre sigle locali di camminatori, oltre a numerose adesioni a titolo personale di professionisti e artisti locali.

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