” CAVALLERIA ” di Nella Trimarchi ” Il nostro Teatro è il più bello e il più vero”

La commedia selezionata dai media e da una Giuria del Settore per essere inserita tra i lavori teatrali che partecipano al Concorso dedicato a Saro Costantino, è stata trascritta e riadattata da Nella Trimarchi.
Uno spettacolo , esilarante , a tratti così realistico da essere commovente
Nella Trimarchi…commediografa di grande talento del nostro Territorio , precisamente di Venetico, ha messo in scena la rivisitazione in chiave comica della Cavalleria Rusticana di Mascagni , adattando i testi e naturalmente cambiando all’uopo parole e ritmi di note canzoni degli anni 60/80…
Il dramma di natura siciliana viene visto dalla Trimarchi attraverso un’ottica diversa, realistica, che ne assume una connotazione comica .
La trama è la stessa , ma è la trasmissione del pensiero che è più vicina all’essere umano , piuttosto incline all’egoismo , alla convenienza , ai suoi limiti….e così donna Lola, pur innamorata di Turiddu sposa Alfio perché sedotta dai regali e da un certo agio…Turiddu , tornato, seduce Santuzza , per ripicca quasi , ma il vecchio amore divampa e Santuzza si vendica….tutto reale …il finale non è tragico perché la realtà può essere affrontata in modo diverso con intelligenza e libertà di vedute…ma c’è di più perché il limite che separa il sorriso dal pianto è sottilissimo , perché due sono le facce della medaglia che è la vita…e Mascagni non si sarebbe opposto a questa versione della Trimarchi, fine studiosa che istilla nel suo testo quella cultura classica originale della Tragodia , un misto di comicità e dramma, più avanti Tragedia , grazie ai grandi
Tragediografi.
La scelta di una Dea ex machina nella vicenda , interpretata dalla bellissima e bravissima Valentina Gangemi , è la prova di questo retaggio culturale , il tocco di look moderno e alternativo , è stata una vera chicca…
Bravissimi tutti ,il coro, il corpo di ballo e i costumi ricercati, quasi fossero donati da quella Sicilia della quale conserviamo un nostalgico ricordo.
I protagonisti don Turiddu interpretato da Lele Cilona, artefice delle basi musicali, donna Lola interpretata da Mariarita Gitto sono stati apprezzati anche per le bellissime doti canore…
L’Intercalare del susseguirsi delle vicende con massime e proverbi antichi , ha conferito alla Commedia un significato di ineluttabile realismo e di inconfondibile sicilianità.
Incanta la Chitarra di Natale Baldo Balducci con la regia musicale di Graziella Anastasi.

 

Rita Chillemi

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