Milazzo. Prima tappa del progetto “Vela senza barriere”. Entusiasmo tra i ragazzi dell’Aipd

Ieri pomeriggio presso la sede Aipd, il Presidente Francesco Caizzone ha organizzato all’interno del centro sociale di San Marco un incontro in cui si è parlato di vela e di inclusione, grazie al progetto “Vela senza barriere”. L’equipaggio composto da otto persone, è giunto ieri mattina a Milazzo, dopo una navigazione non semplice a causa delle avverse condizioni meteo. Presenti l’assessore ai servizi sociali Pasquale Impellizzeri e l’assessore allo sport Antonio Nicosia che hanno da subito abbracciato l’iniziativa che è solo la prima di un progetto più ampio come ha annunciato Nicosia: “ In estate partiremo con un progetto di inclusione sportiva grazie al quale cinque ragazzi con alle spalle una condizione sociale e/o familiare difficile, faranno l’esperienza di approcciarsi ad uno sport e quindi far parte di una squadra. Gli uffici dei due assessorati, allo sport e ai sevizi sociali, sono già a lavoro per individuare i ragazzi e così anche la Consulta dello Sport che  attraverso le associazioni, saprà individuare gli sport più idonei per ciascun soggetto”. Sull’importanza dell’inclusione a tutti i livelli non ha dubbi l’assessore Pasquale Impellizzeri: “ Il concetto di inclusione riguarda varie discipline, dalla matematica alla chimica ma per me che gestisco un settore così delicato come i servizi sociali, significa che ognuno di noi deve avere parità di trattamento, uguali opportunità”. E in effetti questo progetto parla proprio di opportunità, come lo stesso skipper che guiderà la regata verso i porti principali della Sicilia, Corrado Ragusa ha spiegato: “ spesso quando si parla di vela, la si considera uno sport per pochi perché costoso. Questo pensiero però si è insinuato in noi organizzatori come un tarlo fino a che abbiamo capito che bisognava agire, far conoscere la vela a tutti e dare a tutti l’opportunità di praticarla” e prosegue “ Così con enormi difficoltà economiche abbiamo organizzato il progetto, supportati dagli sponsor. Tra questi il Decathlon che con grande disponibilità ha fornito a tutto l’equipaggio il necessario per la navigazione, il Melograno, una cooperativa siciliana che coltiva sull’Etna questo delicato frutto in maniera del tutto naturale e ancora la Lega Navale con il presidente ingegnere Luigi Fulci, i boy-scout della Regione Siciliana, lo Csain rappresentato dal Presidente Celona che ha annunciato che sono in itinere altre iniziative inclusive, ma stavolta a livello nazionale. Dicevamo della prima tappa, che ha messo alla prova il valido equipaggio che si è visto costretto dal vento a percorrere tre miglia in sei ore per poi scegliere di fermarsi a Reggio Calabria e di nuovo, costretti a navigare tutta la notte per raggiungere Milazzo in mattinata per l’impossibilità di rimane attraccati in quel porto. Partita oggi la seconda tappa che li vedrà giungere nel porto di Palermo con i ragazzi dell’ Aipd ieri presenti alla presentazione della regata e pieni di entusiasmo, felici di poter provare un’esperienza unica, solcare il mare liberi da ogni pregiudizio e far sventolare la bandiera dell’inclusione.

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