L’ITI “Majorana” celebra la feste nazionale dei nonni. Lunedì un seminario coordinato dal preside Castrovinci

Un seminario formativo organizzato dall’Istituto “Majorana” per celebrare la festa nazionale dei nonni. Il 3 ottobre si svolgerà infatti nella scuola l’evento “Life Long learning-Generazioni Cinnesse”, che costituisce una grande innovazione per la scuola italiana, in quanto l’iniziativa non si è mai celebrata nelle scuole del secondo ciclo d’istruzione, ma soltanto in quelle del primo ciclo, ed in particolare in quelle dell’infanzia. E, proprio nell’ottica che i nonni continuano ad essere un pilastro portante della famiglia italiana, il Majorana intende rivolgere l’attenzione al ruolo educativo ed affettivo dei nonni, anche e soprattutto per rinsaldare quell’alleanza scuola famiglia fondamentale nelle delicate relazioni genitori figli, avvalendosi dello spirito di ricerca ed innovazione che lo caratterizza da sempre. L’evento si svolgerà in modalità Blended, con alcuni autorevoli interventi a distanza ed altri in presenza, e sarà inoltre trasmesso sul canale YouTube dell’istituto in diretta streaming nazionale, favorendo l’integrazione tra la dimensione didattica e quella educativa, per un processo di auto-orientamento in linea con i mutamenti della società ed esplicita quel life long learning, formazione e apprendimento per la vita, oggi più che mai essenziale per lo sviluppo armonico e completo della personalità dei giovani cittadini della società odierna e futura. I lavori, che prenderanno avvio alle ore 10:00, saranno moderati dal Dirigente Scolastico, professore Bruno Lorenzo Castrovinci, fautore dell’evento e lieto  di accogliere gli illustri relatori, Italo Fiorin -direttore della Scuola di Alta Formazione “Educare all’incontro e alla Solidarietà ” dell’università Lumsa di Roma-, Franco Garufi -dell’Associazione Auser per l’invecchiamento attivo-, dottore Giuseppe Muscianisi -esperto processi cognitivi nella terza età-, Guglielmo Rispoli -pedagogista e pubblicista-. Educazione all’incontro ed alla solidarietà, rispetto ed inclusione, apprendimento permanente, tecnologie e generazioni industriali a confronto, attenzione su come mantenere attivi i processi cognitivi nella terza età, alcuni dei temi trattati e che vedranno protagonisti Unitre e Lute, grazie alla presenza di Claudio Graziano, e il progetto Erasmus plus ITT Majorana con le docenti Fonseca e Trifirò.  “Se è universalmente condiviso e riconosciuto il ruolo psicologico dei nonni nel dialogo tra i componenti della famiglia di tutti i tempi, nello sviluppo evolutivo dei bambini e oggi, più che mai, nella sostanza della definizione di un welfare parallelo a disposizione di figli e nipoti, deve essere altrettanto condivisa, auspicata e alimentata –commenta il preside Castrovinci- la necessità di un dialogo nell’ottica del superamento del conflitto generazionale”. Tenuto conto della natura innovativa dell’evento, lo stesso è stato promosso a livello nazionale pure dal Movimento delle Avanguardie Educative dell’Istituto Nazionale Documentazione, Innovazione e ricerca educativa.

 

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