A Torino il sindaco Lo Russo scopre una targa ricordo contro la violenza sulle donne

Alle ore 11 di giovedì 24 novembre 2022, presso la Sala del Centro Civico della Circoscrizione 5 di Via Stradella 192 a Torino, il sindaco Stefano Lo Russo scoprirà una targa in ricordo della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Assieme al sindaco di Torino ci sarà anche la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo e il Presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno, il quale afferma: “Sarà un segno tangibile per l’attenzione che dimostriamo su questo tema”. La targa, la cui richiesta dell’apposizione è stata avanzata dallo stesso presidente della Circoscrizione 5 alla Commissione Comunale per la Toponomastica e deliberata dal Consiglio di Circoscrizione sarà corredata dall’epigrafe: “Facciamo crescere la cultura del rispetto”. Così continua a precisare il Presidente Crescimanno: “L’acquisto e la posa in opera della targa, saranno a cura della Circoscrizione. La cultura della violenza contro le donne persiste nelle nostre società: è un problema sociale, sistemico, perpetuato anche da individui non violenti. La targa, che troverà posto di fronte alla nostra sede, sarà un segno tangibile per l’attenzione che dimostriamo come Circoscrizione su questo tema, per manifestare tutta la nostra condanna al terrorismo fisico ed emotivo contro le donne”. Una giornata di particolare impegno sociale che la città di Torino vuole onorare per fare alzare ancora più in alto il grido della non violenza contro le donne, diventato ormai un fatto di coscienza personale che deve fare parte della nostra esistenza, del nostro vivere, del nostro modus vivendi e operandi di un quotidiano che, purtroppo, ci informa continuamente di violenze e atti di uccisione contro le donne. Riteniamo dunque ammirevole lo sforzo mediatico di iniziative come quella promossa dalla Circoscrizione 5 di Torino, cui si accodano unanimemente molte persone della città di Torino. Un richiamo a carattere sociale che questo 24 novembre 2022 ci esorta a riflettere, dando continuità a un percorso culturale di particolare impatto sociale, il quale deve fungere da esempio ed esortazione verso tutti noi e le nuove generazioni che verranno.  

Salvino Cavallaro          

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