Nella vastissima letteratura italiana ci sono autori che attraverso una scrittura elegante dal punto di vista stilistico, hanno la capacità di far vivere intensamente certe emozioni che portano il lettore a vedere, sentire e vivere in parallelo ciò che gli viene offerto tra le pagine di un libro. Si chiama empatia quella che si instaura tra i due, per poi protrarsi fino alla fine del racconto. Tra i tanti scrittori dotati di tanta scioltezza letteraria troviamo la messinese Ester Isaja. Avvocato di Cassazione, la Isaja è stata Giudice Onorario presso il Tribunale di Messina. In passato, e anche adesso, riveste importanti incarichi di docenza in ambito giuridico. E’ esperta in Progetti sulla Legalità presso Istituti Scolastici ed è da sempre impegnata nella tutela dei più fragili, nel sociale, nell’associazionismo forense, artistico e culturale. E’ relatrice in convegni, seminari e tavole rotonde sui temi della legalità, della giustizia, delle donne e della modernità. Diverse sono le sue pubblicazioni in ambito giuridico, mentre tante sono le sue partecipazioni a Concorsi Nazionali di poesia, sia in qualità di Poeta che di componente della giuria. “Talmente diversi” è la sua prima opera narrativa. Un libro che contiene atmosfere fiabesche in un romanzo che si snoda tra Montecarlo e Taormina, proprio in quella terra di Sicilia che non solo è culla di storia e cultura, ma, soprattutto, appartiene alle sue radici profonde che non fanno fatica a emergere attraverso significativi momenti di amore che ben si intersecano alla narrazione del racconto. Un amore grande, un finale a sorpresa e un autore ingombrante sono l’essenza di questo racconto di Ester Isaja che, come dicevamo pocanzi, ha peculiari doti di espressione in uno stile letterario che si fa apprezzare per linearità e cura dei particolari. Un racconto di soli 65 pagine che è la sintesi di un amore grande e momenti di vita legati dall’unione dei due personaggi principali: Stella e Richard, moglie e marito di un percorso di vita insieme che l’autrice definisce totale soprattutto per Stella, una bellissima donna ricca di sentimenti e fiducia immensa verso il suo compagno di vita. Tuttavia, la fine del racconto che non sveliamo per ovvi motivi, riserva sorprese e curiosità tutte da scoprire. “Questo libro è dedicato alla mia terra, la Sicilia, che è Donna”. E ai suoi uomini……”talmente diversi” dalle donne! Ecco, da questa frase scritta dall’autrice nel suo libro pubblicato da La Feluca Edizioni, si può in qualche modo iniziare a capire qual è il tema principale di questo racconto. L’intuizione è necessaria, ma l’attenta interpretazione di ogni frase armonicamente espressa dall’autrice darà sfogo alla curiosità del lettore.
Salvino Cavallaro