La Regione Siciliana, attraverso l’assessorato della Famiglia e delle Politiche sociali, ha pubblicato un avviso, a sportello, da 236 mila euro per finanziare il cosiddetto “reddito di libertà” per le donne vittime di violenza. «Un aiuto concreto per quelle donne, in condizioni di povertà, che vogliono riprendere in mano la propria vita, mettendo anche al sicuro i propri figli e riconquistare la propria autonomia e indipendenza personale, sociale ed economica», dichiara l’assessore Nuccia Albano. L’avviso è rivolto ai Comuni che, in sinergia con i centri antiviolenza o con le strutture di accoglienza a indirizzo segreto iscritte all’albo regionale, vogliono avviare un progetto personalizzato in favore delle donne vittime di abusi e maltrattamenti, anche con figli minori o disabili. Potrà essere richiesto un contributo annuo non superiore a 10 mila euro per ciascuna donna, fino a esaurimento budget. L’istanza, firmata dal legale rappresentante del Comune richiedente, dovrà essere trasmessa in formato pdf, esclusivamente tramite invio con posta certificata all’indirizzo dipartimento.famiglia@