Un protocollo di intesa per la realizzazione del collegamento elettrico Italia-Tunisia “Elmed” e per alcuni interventi compensativi, tra i quali la ricostruzione parziale delle colonne del tempio G di Selinunte. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’ad di Terna, Giuseppina Di Foggia, hanno siglato un accordo per facilitare la realizzazione dell’importante infrastruttura energetica e per l’attuazione di opere di riqualificazione territoriale e ambientale di interesse collettivo. La società erogherà un contributo di un milione che, assieme ad altri 4 milioni provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc), la Regione destinerà alla ricomposizione, con i pezzi originali (cosiddetta “anastilosi”), delle colonne Sud del tempio “G” che si trova nel Parco archeologico di Selinunte. Si tratta dell’edificio di culto più grande dell’occidente greco dopo il tempio di Zeus Olimpio di Akragas. Imponente, era alto circa 30 metri, con colonne di oltre 16 metri, la sua costruzione iniziò intorno al 530 a.C., ma ancora nel 409 a.C., quando la città di Selinunte fu distrutta dai Cartaginesi, non era stato completato.